Un’orsa fa l’orsa un asino fa l’asino e i citrulli al solito
fanno i citrulli. Orsa e asino sono facilmente identificabili i citrulli sono
una massa in continuo movimento ed evoluzione. La citrullaggine non è cosa solo
italiana, di citrulli ce ne sono anche all’estero.
Le cronache degli ultimi due
giorni sono state centrate su due simpatici animali un’orsa e un asino e
una categoria che non è in via d’estinzione. Anzi.: i citrulli.
Andando con ordine il primo posto
per serietà e rispetto delle leggi di natura spetta all'orsa. Si chiama
Daniza ed è una dei 100 esemplari che
staziona in Italia. Daniza è assurta
agli onori della cronaca perché ha fatto l'orsa, cioè si è comportata come un
orsa. Avendo recentemente partorito due begli orsetti e sentendoli aggrediti da
un bipede cercatore di funghi li ha difesi. Attaccando l’estraneo. È normale. In
situazioni del genere l'orsa sa fare solo l'orsa. Perché stupirsi? Soprattutto
se si cercano funghi e si incappa in due orsacchiotti e li si vede a trenta
metri di distanza il buon senso dei non citrulli dice di allontanarsi
velocemente e non di nascondersi dietro un albero. E poiché l'orsa si è
comportata da orsa sarebbe da citrulli abbatterla cioè sparargli che vuol dire
ucciderla. Tutto il mondo, specialmente quello anglosassone animalista da
sempre, ne ha già parlato il Guardian, definirebbe il fatto come un atto di pura barbarie e l'immagine del
Paese e quindi anche il turismo ne soffrirebbe. Lega nord e Forza Italia chiedono invece il blocco del programma che ha riportato gli orsi
nei boschi italiani, sostenendo che questo «danneggia il turismo.» Quindi chi sono i citrulli?
Pimpon è il nome di un asinello di
circa 19 anni costretto dal suo padrone, un francese, a portarsi in groppa oltre 100 chili di
materiale vario con l’obiettivo di arrivare a Roma essendo partito Santiago di
Compostela. Giustamente il povero animale viene sequestrato dalla pubblica
autorità per motivi di evidente umanità, verrebbe da dire animalità, essendo
piagato e male in arnese. Ma la legge dei citrulli è sempre all’erta e quindi
per ritardi burocratici e di non trasmissione degli atti l’asinello finisce il
periodo di sequestro e torna nelle mani dell’aguzzino. Sembra di assistere
nuovamente al bellissimo film, anche lui francese, intitolato Au hasard Balthazar la storia di
ingiustizie e nequizie è la stessa. Comunque per farla breve la cronaca
racconta di due sequestri, una ricca offerta in denaro, rifiutata, di una
telefonata del console francese, della dichiarazione della Direzione generale del
ministero della Salute in difesa del quadrupede, di un tentativo di rapimento dello
stesso da parte dell’orrido proprietario, di un inseguimento del rapitore da
parte della polizia e alla fine di un ulteriore sequestro dell’asinello da
parte dell’autorità italica. Il fatto inizia il 16 di giugno e finisce, si
spera, il 13 di agosto. Quasi due mesi. Chi sono i citrulli?
Citrullaggine internazionale. A Tel Aviv si celebra un matrimonio. Fatto di
per sé poco rilevante se non per gli sposi. Errore. Lui è arabo e lei è ebrea,
da due giorni convertita all’Islam. Vien da dire «saranno fatti loro.» Di nuovo errore. Un partito della destra ebraica
insorge. Il tribunale di Tel Aviv permette ai dimostranti di esprimere la
propria contrarietà al fatto: quando la citrullaggine prende le vesti della
giustizia. Però c’è un però: i dimostranti possono manifestare ma solo a duecento
metri di distanza e rinchiusi in appositi recinti sorvegliati dalla polizia a
cavallo. Quando la citrullaggine ancorché legalmente vestita dimostra di non
saper scegliere.
Citrullaggine nazionale. Viene
intervistato dal Corriere della Sera il ministro del Lavoro Giuliano Poletti da
Imola. Per chi non lo sapesse Imola era definita «la città dei matti» perché di manicomi dall’inizi dell’800 ne aveva ben due: il
Manicomio centrale e il manicomio dell’Osservanza, vere città nella città.
Sarà un caso. Poletti ha parlato di pensioni, di contributi di solidarietà da
prelevare da quelle più alte e per definire queste ha sibillinamente aggiunto «dipende da dove si mette
l’asticella.»
neanche si trattasse degli europei di atletica. A stretto giro gli hanno
risposto Mariastella Gelmini, quella della galleria del neutrino, e Gasparri
quello che firma leggi che non ha scritto e nemmeno letto. E poi sono
intervenuti anche Edoardo Patriarca deputato pd ignoto ai più e l’ex lega
ambiente, ex socialista, ex forzista, ex ministro ed attuale, chissà per
quanto, Ncd Maurizio Sacconi. Chi sono i citrulli? Nessuno si azzardi a
rispondere: gli italiani.
Favoloso articolo!!
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