Ci sono delle settimane ricche come non mai: è il caso di
quella passata. Dove i fatti importanti non sono solo quelli che accadono ma
anche quelli che non si danno la pena di succedere. È il caso del “monitoratore”
nazionale che ha da dir su tutto meno che su quello che conta: gli inquisiti al
governo, ad esempio. Poi ci anche i fatti internazionali che fan parere le cose
di casa delle bagattelle da pediluvio. Che magari sarebbe pure il caso. Tutti
in compagnia con Putin, Renzi, Civati, Barracciu, Ferrara, D’Alema e Fioroni.
Che allegria.
Guai grossi in
Ucraina
Loro hanno una vera
passione per gli stati fratelli. Ce l’ebbero questa passione con l’Ungheria e poi
con la Cecoslovacchia e anche con l’Afganistan. E per dimostrarla questa
passione gli danno tutto: la solidarietà (ma quella concreta, mico come da noi),
il cuore (vero e pulsante), magari anche soldi e poi li fanno giocare con i
soldatini e i carrarmatini. Che poi questi ultimi li forniscono a dimensione
reale e con tanto di proiettili,. Veri. E Putin, ex agente Kgb, si diverte come un
pazzo a giocare con i paesi fratelli. Diceva una nonna che i parenti sono come
le scarpe più sono stretti e più ti fanno male. E i Paesi fratelli della Russia
lo san bene.
Monitorare stanca
Il Presidente
Napolitano che passa la vita a monitare, cioè a lanciare moniti e a controllare
che tutto vada bene e a prendere a ceffoni i deputati che l’avevano appena
eletto, s’è distratto un momento e tra i sotto segretari gli hanno infilato un
calabrese, Gentile (che è il nome e non un aggettivo) che fa uscire i giornali
e a suo piacimento, amico di Alfano e quattro indagati del Pd. Una sciocchezza.
Poi la ministra Boschi ha detto che non chiederà loro di dimettersi perché il
governo è garantista. Beato lui. E così a sciocchezza s’è sommata sciocchezza. Però
il Presidente Napolitano sulla vicenda non ha detto neanche un et.
Evidentemente monitorare stanca. E lui ha già monitorato abbastanza. Alleluja.
Quanti begli
inquisiti
Tra i quattro che
sono inquisiti la meglio è Francesca Barracciu. Lei è indagata per certe
spesucce fatte quando era in Regione Sardegna. Il suo partito, proprio il Pd,
ha pensato che non fosse adatta come candidata alla presidenza della regione
Sardegna: troppo inquisita, Metti mai che si trovasse a vincere, sarebbe stata
dura spiegarlo al mondo. E se avesse perso tutti a dire che:«per forza, se
mettono un’inquisita in lista!» Ma poiché non tutte le ciambelle escono col
buco ecco che quella che non era adatta per la Regione sia ottima per fare la
sottosegretaria nel governo nazionale ai beni culturali e al turismo. Boh! Ma è
questione di poco e si dimetterà anche lei come gli altri. Almeno si spera. Certo
che a far l’elenco dei sottosegretari devono aver chiamato il cappellaio matto
e Renzi stava lì come Alice, con gli occhioni sgranati.
Pippo Civati: un
po’ sì e un po’ no
Tra le chicche
divertenti c’è ovviamente Pippo Civati. D’altra parte da uno che si fa chiamare
come l’amico stralunato e anche un po’ sfigato di Topolino non ci si può
aspettare nulla di meglio che non sia il non-sense. Prima ha detto che questo
governo non gli piace poi ha convocato i suoi amici a Bologna quindi ha
affermato che vuole restare nel Pd. Alla fine a votato la fiducia. Come
volevasi dimostrare. Al confronto il cappellaio matto, quello che sceglie i
sottosegretari, era uno dalla logica stringente.
Ancora su Pippo
Civati.
Sempre lo stesso di
prima: quello che si chiama come l’amico sfigato di Topolino. Se l’è presa con
Renzi perché senza interpellarlo ha nominato Maria Carmela Lanzetta ministra
agli affari regionali. Pippo voleva essere informato prima. Neanche fosse il
padrone di quelli della sua corrente. In realtà avrebbe dovuto arrabbiarsi con
la Lanzetta che zitta zitta si è presa il ministero. Che poi se la Carmela
voleva rimanere civattiana, che gusto, poteva dire anche di no come ha fatto
Fabrizio Barca. Che se deve fa pe campà.
Giuliano l'apostata Ferrara
è innamorato, sempre pazzo
“Per adesso sono l'uomo più
felice del mondo. In attesa di Marina è arrivato il figlioccio – ha scritto
Goiulianop l’apostata Ferrara sul suo giornaletto che ha vendite da bollettino
parrocchiale - e ci vorrà uno sforzo notevole per indurlo a istronzirsi e
appiattirsi sull'ideologia di Asor Rosa, Vendola o Scalfari". Certo lui ne
sa qualcosa. Infatti lui, Giuliano ‘l’apostata’ Ferrara ha instronzirsi
sull’ideologia di Berlusconi ci ha messo pochissimo. Uno zik. Poi per essere
certo di mantenere il suo posizionamento s’è messo a cantare sull’aria del «siam
tre piccoli porcellin» l’elogio a Renzi. Chissà se dietro c’è qualche
messaggio. Forse magari anche sì. E per esser certo che tutti capissero bene il
suo stato s’è fatto un cappello con la prima pagina de l’Osservatore Romano e se l’è piazzato sul capoccione. Ah, professor Basaglia ch’hai fatto!
D’Alema e l’Ulivo
D’Alema ha ricevuto il giornalista Alan Friedman
nella sua tenuta in Umbria. Gli ha fatto vedere le colline con i vigneti di uva
bianca e poi quelli con l’uva rossa. Poi l’ha portato davanti ad un ulivo e, da
signore qual è, ha detto al giornalista ed a tutti gli italiani che quell’ulivo
(che non è pugliese) costa 1500€. Come un mese di salario di un operaio
specializzato, magari metalmeccanico. Non contento gli ha pure presentato una
affettatrice «è degli anni trenta,tutta restaurata e funzionante» ha detto,
neanche l’avesse reatsurata lui. Poi si è definito un lavoratore della terra
chissà se anche della mazza. Che detto da uno che non ha mai lavorato in vita
sua è un bel dire. Chissà come saranno contenti i metalmeccanici che vedono
chiudersi le fabbriche di essere rappresentati da questo lavoratore della
terra. E, magari fosse, pure della mazza.,
Sturm und drang
Dopo l’adesione del Pd al Pse Fioroni ha detto non
vuole morire socialdemocratico D’Alema che già ha comprato l’uliva da 1500€ ha
detto che terrà un seminario a fioroni
per spiegargli che i socialdemocratici hanno gli stessi valori dei popolari.
Renzi ha detto che comprerà pop corn per assistere allo spettacolo. D’Alema s’è
irritato è ha detto che Renzi e sovrappeso. Certo che prendere un paio d’etti
per vedere D’Alema sproloquiare non ne vale proprio la pena. Poi D’Alema è
meglio che stia calmino altrimenti Renzi non gli dà la candidatura per le
europee.
Verissimo..Ah, professor Basaglia ch’hai fatto! Riferito a tutti questi personaggi da fumetto tragico
RispondiEliminaputin , peggio addirittura di d'alema
RispondiEliminae Civati non so' se c'entra.chi me lo chiarisce???
RispondiEliminaCastruccio Castracani Civati? quello che si fa chiamare Pippo come l'amico sfigato di Topolino? Prima no poi sì poi un po'. Fa ridere. Come il suo intervento sulla Lanzetta. E questo sarebbe il nuovo?
Eliminaputin....che fisico da dittatore !!!!
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