Adesso Sandro Bondi, il
sacrista stanco e Giancarlo Galan, il macho rodomontiano, si dicono
favorevoli alle unioni omosessuali. Strano. Fino a ieri Berlusconi si
vantava di averle impedite. Che sta succedendo nel centrodestra? C'é
relazione con la comunione di Vladimir Luxuria a Genova?
Per “aprire” ai gay ed
ai diritti del mondo lgbt il centrodestra ha fatto parlare due pezzi
da novanta: Sandro Bondi e Giancarlo Galan. Personaggi scelti
probabilmente non a caso nell'empireo berlusconiano.
Il primo con
l'aria del sacrista stanco, non a caso i suoi concittadini di
Fivizzano lo chianavano il ravanello: «Rosso
di fuori e bianco di dentro», e il secondo che, all'opposto, sprizza
machismo rodomontiano da tutti i pori con quel suo richiamarsi
costantemente allo spirito del '94. Che era quando Berluscon aveva
più capelli e di lui si sapeva abbastanza poco.
A lanciare il sasso
in piccionaia è stato Sandro Bondi che ha scritto a la
Repubblica una
letterina che inizia con uno struggente e anche un tantitno sopra le
righe: «Non
capisco, proprio non capisco...» Che a dirla chiara questa non è la
prima volta che il ravanello
non
capisce. D'altra parte ha ampiamente dimostrato di non aver capito
cosa significasse fare il ministro dei Beni Culturali della nazione
che ne possiede di più al mondo. E probabilmente non ha neanche
capito perché Berlusconi a seguito di suoi tre flop abbia respinto
per tre volte le sue dimissioni. Ma tant'è. Il fatto che,
finalmente, alla tenera età di cinquantaquattro anni, anche se
appena compiuti lui si sia reso conto di quanto sia ingiusto
discriminare gli omosessuali e non riconoscere le loro unioni non può
che confermare il fatto che, come diceva il maestro Manzi:«Non è
mai troppo tardi.» Ma il punto è perché e come mai il centrodestra
arrivi oggi a chiedersi, è sempre il ravanello,
nel
frattempo diventato ex,
che
scrive: «Perché i cattolici debbano fare delle battaglie contro chi
invoca il riconoscimento delle unioni fra omosessuali.» Già, perché?
Perché questo cambio di atteggiamento da parte del centrodestra?
Anche considerando che il Berlusconi Silvio non è mai stato tenero nei
confronti degli omosessuali. Anzi spesso ci è andato pesante. E
giusto per citare due casi c'è quello dell'autunno del 2010, quando
se ne uscì dicendo: «Io conduco un'attività ininterrotta di lavoro
e qualche volta mi succede di guardare in faccia (sic!) una bella
ragazza. Meglio essere appassionato di belle ragazze che gay.» (1)
Applausi dalla platea. Però allora si era in pieno caso Ruby. Come
ora del resto. O la più recente l'intervista, rilasciata solo tre
mesi fa, il 20 febbraio, al settimanale cattolico Tempi, direttore
Luigi Amicone (di nome e di fatto). In quella si sosteneva: «Se
l’Italia oggi non ha l’eutanasia legale, il matrimonio gay, la
fecondazione eterologa, come avviene in tanti paesi europei, il
merito è nostro, è della linea che coerentemente in parlamento e al
governo abbiamo mantenuto in questi anni.
» (2)
In quella stessa intervista, come di più il Berlusconi Silvio
negava, già che c'era, ogni possibilità di accordi con il centro e
la sinistra. Ma erano parole dal sen fuggite. Come spesso accade.
Cosa
c'è oggi di diverso rispetto a ieri? Che Bondi, il sacrista stanco,
si sia lanciato autonomamente in questa iniziativa è tanto
incredibile quanto pensare che Angelino Alfano sia effettivamente il
segretario del Pdl. Illusioni. La questione, è ovvio, non riguarda
tanto il rapporto con Giovanardi et
similia,
che riportarli all'ordine è un attimo quanto la relazione con la
Chiesa ed i suoi movimenti integralisti, in
primis
Comunione e Liberazione. Sul tema più che dai Giovanardi bisognerà
guardarsi, eventualmente, dai Lupi.
Forse
c'è una qualche correlazione con la comunione data dal cardinal
Bagnasco a Vladimir Luxuria durante la messa per i funerali di don
Andrea Gallo? Ma già Berlusconi, già divorziato e separato dalla seconda moglie e con qualche scandaletto già noto aveva avuto la comunione. A riprova che in fondo la si può dare a tutti, o quasi.. Che la Chiesa capovolga sul tema delle unioni
omosessuali strategia e tattica in un batter di ciglia suona
improbabile. Ma questi che si vivono sono tempi decisamente improbabili. L'unico
che sembra contento e non si faccia domande di sorta è Ivan
Scalfarotto. Ma d'altra parte lui ha già sistemato la questione
dell'assistenza sanitaria del suo convivente (3) che i conviventi dei non
parlamentari, uomini o donne che siano, non ne hanno diritto. Magari
l'on Scalfarotto, eletto con il porcellum,
anziché attendere le conversioni del centrodestra si desse una mossa
per estendere i diritti che ha ottenuto per la sua coppia, in quanto
parlamentare, anche a quelle, omo ed etero, di tutti gli altri
italiani. Sarebbe cosa buona e giusta. E per soprammercato anche si
sinistra.
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1. http://www.youtube.com/watch
2. NR=1&v=d1RX_ppWuRg&feature=fvwphttp://www.tempi.it/silvio-berlusconi-intervista-a-tempi-il-mio-programma-stato-minimo-e-valori-della-persona#.UaKH-UC-2So
3. http://ilvicarioimperiale.blogspot.it/2013/05/quanto-e-bravo-ivan-scalfarotto.html
"se non puoi convincerli, confondili" Confucio...
RispondiEliminaSarà che Berlusconi si è stancato di andare con le minorenni e....
RispondiEliminaNon credo, Galan viene dal pli ed è in odore di associazionisminon propriamente cattolici, e fra i mille difetti non ha mai avuto quello di discriminare gli omosessuali
RispondiEliminaD'accordo con il giudizio - informato - del sig. Canella. Galan è sempre stato chiaro su quest'argomento, facile rintracciare dichiarazioni a favore delle unioni gay sul Web. Per quanto riguarda Bondi, mi permetto, di ricordare ai convenuti - in particolare alla signora Paniconi che si limita a una battuta da Bar Sport - che Bondi è cresciuto politicamente nel PCI. Non c'è nessuna strategia dietrologica, questi due signori l'hanno sempre pensata così. Che poi siano antipatici per via del fatto che militano nel partito del Cavaliere è un altro paio di maniche. Ma, sarebbe ora che si cominciasse a distinguere, anche nel PDL, il grano dal loglio, come dice il Vangelo.
RispondiEliminaNel frattempo io suggerirei che questa simpatica congrega che approda su questo blog a lanciare un post sulla disfatta dei grillomani alle elezioni amministrative. Non vorrei che i gay e la Chiesa fossero argomenti da lanciare per non discutere dei veri fatti reali che stanno avvenendo. E che confermano un fatto: i partiti virtuali non funzionano. Ne vogliamo parlare o no?
Lancio una proposta di dibattito - non riguarda nè i gay nè la Chiesa guidata da Francesco ( comunque come ha detto la segretaria di Don Gallo, la Chiesa ha un cuore e una testa...funziona così...il Papa, così come il presidente del Consiglio e della Repubblica sono categorie che non possono rientrare nel demenziale uno vale uno, NO IO VOGLIO ESSERE GOVERNATO DA UNO MIGLIORE DI ME...NON DA UN EX ATTORE COMICO...) comunque la mia proposta di dibattito parte da questi dati
RispondiEliminaAlle regionali in Val D'Aosta, l'M5S ha preso il 6,6, ovvero tre volte meno di quanto registrato alle politiche, il 18,6 per cento. Mentre le prime proiezioni del test decisivo di Roma, dicono che il candidato del movimento di Grillo, Marcello De Vito, si è attestato intorno al 13%, esattamente la metà di febbraio, allora i Cinque Stelle sbancarono con il 27,3 %. La caduta è ovunque: a Brescia si passa dal 16 al 6 e a Siena, dove ci si aspettava un boom dell'M5S, visto lo scandalo del Montepaschi, il voto scende drammaticamente dal 20 al 7,5.
Ne vogliamo parlare, oppure continuiamo a parlare di scontrini, diarie, stipendi...gay e Papa Francesco?
Vladimir Lussuria aveva votato sull'Ici come i peggiori democristiani, qualche merito per la chiesa cattolica deve dunque pur averlo.
RispondiEliminaSi fa di tutto per prendere voti...
RispondiEliminama l'unico problema del riconoscimento dei gay e' solo per non pagare pensioni di reversibilita' aggiuntive...ke vi credete?
RispondiEliminaCerto signora Guerra,
RispondiEliminale mezze stagioni non esistono più. Forza che con qualche altro commento del genere questo forum diventa il top dei luoghi comuni, una sala d'attesa da 'coiffeur pour dames'...poi continuiamo a sfogliare CHI, e tra una pagina e l'altra sbottiamo. Certo signor Faccin si fa tutto prendere voti, anche stipendi da parlamentare promettendo una rivoluzione che in questo paese non farà mai nessuno, manco qualche grillomane che comincia a guardare al gruppo misto. Uè ragassi...21 mila euro..non sono mica bruscolini. Per Pennacchio invece c'è un ambiguo accordo tra la Chiesa Cattolica e Luxuria che ha avuto come oggetto il voto sull'ICI ( forse IMU è meglio Pennacchio...o no?).Sinceramente, credo, che il dibattito, su queste pagine, dovrebbe uscire dalle secche del dietrologismo, delle battute da astanteria di parrucchiere, magari non pubblicando qualche commento da Bar Sport...come quello delle pensioni reversibili. Io capisco che, in Italia, tutti pensano di avere la soluzione, soprattutto qui sul Web ( grande disgrazia Internet per l'Italia, un paese dove l'anonimato sin dal fascismo è stata una delle espressioni letterarie più amate ) posto dove ogni italiano ritiene il diritto di far conoscere all'universo il suo pensiero, si ma almeno bisogna leggere i giornali, non dico leggere qualche libro...per carità. Su Castruccio Castracani degli Antelminelli...qualcuno lasciamolo nella sala d'attesa del parrucchiere sotto il casco della permanente...e qualche altro tra una birra e un rutto al Bar Sport. Eh se no qui passa la voglia...io all'uno vale uno non credo...dalla pancia di questo Paese sono sempre scaturite tragedie...leggete gente...leggete non pestate i tasti a casaccio...
"Se tollero comportamenti privi di fondamento giuridico perché sono tollerante e solidale con il mio prossimo eterofobo, questo non significa che il mio comportamento diviene esso stesso fondamento giuridico per un inesistente terzo sesso."
RispondiEliminahttp://www.ilcittadinox.com/blog/coppie-omosessuali-prive-di-fondamento-giuridico.html
Gustavo Gesualdo
alias Il Cittadino X