Ivan Scalfarotto è gay e
questo è un fatto suo. Ivan Scalfarotto convive con Federico e anche
questo è un fatto suo.
Purtroppo in Italia non c'è una legge che regolarizzi le convivenze tra gay e questo è un fatto di tutti. Peraltro nel Belpaese non c'è neppure una legge che regoli le convivenze, anche quelle tra eterosessuali e qnche questo è un fatto di tutti.
Purtroppo in Italia non c'è una legge che regolarizzi le convivenze tra gay e questo è un fatto di tutti. Peraltro nel Belpaese non c'è neppure una legge che regoli le convivenze, anche quelle tra eterosessuali e qnche questo è un fatto di tutti.
Ivan Scalfarotto dopo un
passato da bancario, si è occupato anche dell'ufficio del personale,
è approdato alla politica e anche questo è un fatto suo. Ivan
Scalfarotto è vicepresidente del Pd ed è stato eletto deputato,
metodo porcellum, e questo è un fatto che riguarda gli elettori di
sinistra. E un pochino anche tutti gli altri visto che tocca a lui e
a quelli parlamentari come lui di fare le leggi. Ivan Scalfarotto
appoggia il governo Letta e questo è un fatto che riguarda tutti.
Bene.
Ivan Scalfarotto alla sua
prima esperienza in parlamento ha scoperto, ma lo si sa da tempo, che
tutto quanto non è consentito ai conviventi che bazzicano la gente
comune è consentito hai conviventi dei parlamentari. E per
sovrammercato anche a quelli dei giornalisti.
E quindi qual è la prima
cosa che fa Ivan Scalfarotto? Far sì che anche il suo convivente
abbia gli stessi benefici di tutti gli altri conviventi dei politici.
Della casta direbbero Stella e Rizzo. Eh sì, definiscesi casta un
gruppo sociale chiuso. Che magari gode di particolare privilegi.
Buffo è pensare che casta ha la stessa radice di casto cioè puro. E
la purezza della italiana casta per eccellenza è tutta da ridere.
Quindi dopo queste
mirabili scoperte che fa Ivan Scalfarotto? Indovinare quale delle tre
alternative Ivan Scalfarotto ha scelto:
a) presenta proposta di
legge per abolire il privilegio
b) presenta proposta di
legge perché la normativa sia estesa a tutti i cittadini italiani.
Non importa di che orientamento sessuale.
c) chiede che il suo
compagno abbia lo stesso trattamento dei conviventi etero dei
deputati. E si ferma lì.
Pochi ci crederanno,
avendolo sentito parlare in tv e intervenire nella direzione del Pd:
ha scelto la terza.
Bizzarro vero? Si è comportato come qualsiasi
altro. Magari di destra. Ha sistemato le cose sue. E nel modo più
semplice, da burocrate: ha fatto domanda. Così come in banca si fa
domanda per avere un estratto conto o il libretto degli assegni o
magari un mutuo, che però di questi tempi viene concesso a
pochissimi, magari solo a quelli della casta politica come le
cronache hanno riportato.. E a tassi agevolati. E dopo la domanda il
versamento di una piccola quota, che Ivan Scalfarotto ha
immediatamente versato.. Tutto a posto e, direbbe uno che la sa
lunga, niente in ordine.
Eh già, perché mentre
Ivan Scalfarotto sistema la questione del suo convivente centinaia di
migliaia di conviventi deboli, che sono per la gran parte donne non
hanno nessun paracadute se si ammalano o si infortunano o gli succede
qualsiasi altra cosa o se il loro compagno muore. Non hanno diritto
alla assistenza sanitaria, a stare vicino al compagno malato, alla
reversibilità della pensione o, giusto come ulteriore esempio, alla
legittima in caso di eredità e a nessun altro diritto concesso alle
mogli. Beate.
Tra le tante di discriminazione ne sa
qualcosa la signora Adele Parrillo che ha convissuto per sei anni con
Stefano Bolla, uno dei morti di Nassiria. Ha in ballo un paio di
cause presso la Corte europea di Strasburgo contro lo Stato Italiano,
perché nulla le è mai stato riconosciuto. Neppure la invitano alle
retoriche celebrazioni. Bazzecole diranno i parlamentari. Loro sì,
che se ne intendono.
Eh già, perché altro
fatto bizzarro la questione del convivente di Scalfarotto è stata
messa ai voti in Parlamento. Hanno votato a favore il Pd e il Pdl e
Sel, cattolici sparsi nei vari schieramenti inclusi.
Nessuno né la
Bindi né Fioroni, né i movimentisti della vita e della morale
bacchettona sembra che abbiano avuto da ridire. E non certo perché,
come i maliziosi potrebbero pensare si è trattato di uno di loro.
Uno della casta. Unico voto contrario quella della Lega, ma questi
sono refrattari al buon senso.
Certo viene difficile
pensare che ci siano delle differenze e non siano tutti uguali una
volta arrivati a sedersi sui quegli scanni. Che essere dei rabdomanti
per trovarle, le differenze, certo non è bello.
O forse sì le differenze
stanno negli atteggiamenti ma quel che conta sono i comportamenti. E
dire che solo il giorno prima quel Rodomonte di Renato Brunetta aveva
urlato all'indirizzo della presidente della Camera Laura Boldrini:
«Io
chiedo a lei Presidente Boldrini ha due pesi e due misure nella
solidarietà? Ha due pesi e due misure? Questo non è consentito a
nessuno»?
Parole
che in linea di principio ed estrapolate dal digrignante contesto
brunettiano, che lì erano strumentali, comodamente stanno anche
nella bibbia e nei vangeli. Tanto per dire.
Già
non è consentito a nessuno avere due pesi e due misure vero
onorevole Ivan Scalfarotto?
By
the way questa sua personalissima vittoria onorevole Scalfarotto
quanto costerà al Pd in termini di credibilità, immagine e voti. Vera delusione.
Che
forse per essere differente ci vuole effettivamente altra stoffa. E
anche questo è un fatto che riguarda tutti.
Post che condivido, dalla prima all'ultima riga! Mi fa ridere la dichiarazione di Vendola: " Adesso il beneficio sia esteso a tutti gli altri' cioè i non appartenenti alla Casta, Ma, forse la dichiarazione di Vendola è qualcosa che somiglia a quello che si dice dalle mie parti: " cornuti e mazziati'. Ma, caro vendolino tu lo sai benissimo che questa è un'operazione da pura Casta - de sinistra. Vendola, e il suo mitico partitino da prefisso telefonico, doveva essere il valore aggiunto alla vittoria di Bersani...non ha vinto nemmeno a Terlizzi, il suo paese, come del resto Bersani a Bettola. Ma che cosa ci raccontate...BASTA! Per il bene del Paese andatevene.
RispondiEliminaE i bisessuali?
RispondiEliminaOk se sono della casta
Eliminaed anche se fosse esteso a tutti gl ialtri sarebbe comunque un ulteriore aggravio senza contropartita per i singoli , gli autentici somari umili, pazienti e bastonati. E pazienta se mi diconi che devo contribuirea lla crescita del figli odi Giovanni che domani sarà il mio medico e del figlio di Beppe che domani sarà il mio postino ( anche se entrambi lo saranno doverosamente stipendiati ed anche s esi e no gratis porterann la boule dell'acqua calda a loro madre) )visto che personalmente sono dell'idea che i ragazzi sono un po' i figl idi tutti noi; ma che io debba contribuire al mantenimento di chi è adulto e vaccinato solo perchè sposato o convivente con gay o con etero che siano , qualche dubbio mi assale , ed ovviamente anche per la reversibilità vale lo stesso discorso. E venitemi pure a parlare di invidia o di frustrazione; nchiarament enon è un discorso strettamente personale, ma sol ola capacità di far euna foto che ch inon si trova in una posizione di celibato difficimente pensa di fare. Paolo Penacchio Che poi alcuni abbiano legato le loro fortune politiche a presunte rappresentanze di minoranze anche senza alcun voto di preferenza da parte delle stesse ( libere in caso di diritto di preferenza di darla a chi vogliono, così come non necessariamente donna vota donna o bancario vota bancario) , credo sia dovutamente unicamente ad una forte capacità di autopromozione; che questa sia poi utile alla collettività rimane ancora da vedere.
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