Renzi è sparito, si è scoperto il lavoro
intelligente, l’inquinamento è calato, "La Peste" di Camus va a ruba, si sta
scoprendo il costo delle bufale degli economisti da talk su spending review,
spesa pubblica e sanità e si sta allontanando il nostro quindicesimo cucchiaio
di legno.
Dice la saggezza
dei popoli che non tutti i mali vengono per nuocere e anche il COVID-19 in arte
Coronavirus, in questo sta facendo la sua parte. qualche vantaggio dal momento
della sua apparizione l’ha mostrato.
Innanzi tutto è
da segnalare la sparizione del Renzi Matteo da schermi tv e pagine dei
quotidiani. Negli ultimi tempi era diventato noioso come una zanzare tze-tze.
Anche lui si dev’essere accorto, miracolo, che adesso raccontare bischerate non
fa più cool. Ammesso e non concesso
che l’abbia mai fatto. Poi le aziende, almeno quelle più lungimiranti, hanno
scoperto il telelavoro, meno ore spese per il tragitto casa-ufficio-casa, meno
auto in circolazione, quindi meno traffico e dunque meno inquinamento. Non si
può dire di no.
Sta anche
ricrescendo,,pure se troppo lentamente, l’interesse per i libri, in particolare
per i classici e tra questi spicca, sarà un caso, La peste di Albert Camus che sta vivendo una nuova primavera. E pure
questo è molto bello.
Dopodiché possiamo
finalmente scrollare le spalle e magari spernacchiare quei neghittosi
economisti da talk show che da anni ci stanno sfracassando i cabbasisi sproloquiando su spesa
pubblica, spending review e sanità. E si potranno sbertucciare tutti quei geni
della lampada che hanno imposto prima il numero chiuso alla facoltà di medicina,
adesso ci mancano diecimila medici e altrettanti infermieri, e poi, nel nome
della razionalizzazione, hanno cancellato i piccoli ospedali di presidio sul territorio
e adesso ci mancano i posti letto. Coronavirus sta facendo capire che agevolare
la sanità privata a scapito di quella pubblica è stata una fesseria. E ci va
posto rimedio. D’altra parte quando le banche,
che per missione
hanno il far soldi, diventano azioniste degli ospedali, che per missione hanno
curare la gente, c’è qualcosa che non va. E anche a questa riflessione mai
saremmo arrivati senza il coronavirus.
Infine l’ultimo
fatterello: gli ultimi due incontri della nostra nazionale di rugby nel 6
nazioni, contro Irlanda e Inghilterra sono stati rimandati il che significa che
è anche rimandato il nostro quindicesimo cucchiaio di legno. E anche questo fa
bene al morale.
Buona settimana
e buona fortuna.
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