«Ho
ottant'anni anni e me ne frego.» Non si sa se questa frase l'abbia
pronunciata per davvero o invece sia la solita invenzione
giornalistica, fatto sta che tutti l'hanno presa per buona. È una
frase da B.B. Anzi è la frase di B.B. Anche se non l'ha mai detta. È il vero fascino di B.B. Tutto qui. In quella bella, bellissima
anzi quasi normale faccia da schiaffi, che a dirla impertinente,
sembra di essere fuori luogo. Già, perché quello che colpisce di più
e più rimane impresso nella mente di chi la guarda(va) è proprio la sua faccia da schiaffi con quella espressione strafottente che
pare rispondere ad ogni appunto il solito: je
m'en fous.
Brigitte
Bardot è stata l'incarnazione e l'essenza della rivolta e della
contraddizione. Trasgressiva in largo anticipo contro la morale
bigotta e gretta della borghesia. Proprio lei che è nata borghese e
borghese lo è stata per tutta la vita. Borghese tutta di un pezzo,
tanto da votare per il generale de Gaule e da vantarsene, ma comunque
sempre anticonformista e libera da schemi: j'ai
m'en fous.
Ha
cominciato giovanissima facendo la ballerina classica poi di
evoluzione in evoluzione la modella , l'attrice, la cantante e infine
l'attivista animalista. Ma sempre battendo tutti sul tempo. E
spiazzandoli. A diciotto anni il primo film e il primo matrimonio,
con Roger Vadim, a ventidue il debutto come attrice impegnata in E
Dio
creò la donna. E di
lì in avanti tanti registi importanti, Louis Malle e Jean-Luc Godard tra gli
altri e film di spessore come La
vita, Il riposo del guerriero e Il disprezzo. Ma
non si mette a posare da intellettuale esistenzialista. ce ne sono già troppe e a lei la massa non piace. Gioca, anche se
ogni tanto con qualche fatica, e quando può si diverte. Va negli
Stati Uniti ma è troppo vivace per gli yankee degli anni cinquanta:
j'ai m'en fous.
Lancia
il bikini e anche il monochini oltre a far scoprire al mondo Saint
Tropez. Nel 1962 diventa animalista e lo dichiara
durante una trasmissione televisiva aggiungendo di essere vegetariana. Nel 1986 crea la Fondazione
Brigitte Bardot per il Benessere e la Protezione degli Animali che
finanzia con la vendita dei suoi gioielli. Il suo impegno a favore
della causa animalista è stato costante fino ad oggi. Meno costante è stata in amore. Per la cronaca quattro matrimoni e un tot di fidanzati, ma
questi comunque sono fatti suoi. E lei chioserebbe: j'ai
m'en fous. Tra i
milioni che l'hanno amata da lontano c'è anche Nando, il fratello
piccolo di Mafalda che probabilmente è anche l'unico che lei
apprezzerebbe. Nel 1960 Miguel Gustavo le dedica la canzone nota in
tutto il mondo che ha come refrain: «Brigitte
Bardot Bardot/Brigitte beijou beijou». È
un samba e non poteva essere diversamente. E non è stata l'unica canzone. Anche
Je
t'aime … moi non plus
fu scritta per lei e in verità non poteva essere diversamente.
A
quaranta anni, nel 1974, dopo aver ultimate le riprese di Colinot
l'alzasottane decide
che ne ha abbastanza del cinema e di tutto il resto. Si ritira mentre
molte altre alla stessa età si fanno (ri)tirare la pelle della
faccia per sembrare quello che non sono più. B.B invece lascia il
set e anche che le rughe traccino qualche disegno sul suo viso che
comunque rimane quello di sempre con quei pomelli perennemente in
forma e la pettinatura a nido d'ape. Nessuno se l'aspettava e a
quelli che le dicevano di quanto stava perdendo avrà risposto:
je
m'en fous.
D'altra parte solo le grandi sanno quando è il momento di andarsene
e magari ricominciare da un'altra parte e su un altro tema.
Oggi,
28 settembre, B.B. festeggia 80 anni e e lo fa in compagnia del suo
quarto marito, Bernard d'Ormale, che vive con lei da 22 anni, a
riprova che in amore quello che conta non è il primo ma l'ultimo.
Che se glielo avessero detto sessanta anni fa avrebbe ribattuto: je
m'en fous.
Buon
compleanno Brigitte.
Un mito e un sogno di quando ero troppo giovane
RispondiEliminaE poi non dimenticate che ha ispirato la tarte tropezienne (sconsigliata per la dieta) se passate da Sainte Maxime vi consiglio una baracchino dove ne fanno una meravigliosa, tra l'altro è a fianco ad uno dei benzinai più a buon mercato della costa.
RispondiEliminabeati francesi che ad ottanta anni possono dire di essere quattro volte ventenni e , magari, finiscono con l'esserlo davvero.
RispondiEliminaNon è che fosse una grande attrice... Ha fatto filmetti in cui perpetuava se stessa. E' una fascistona parecchio stronza.
RispondiEliminaAuguri alla Bardot e alla Francia Repubblicana che ha tanto da insegnarci soprattutto dal punto di vista della laicità dello stato e sulla importanza e sull' onere di ricoprire un incarico pubblico.
RispondiEliminapoliticamente la Bardot è schierata assai a destra ed è un peccato che una bellissima donna come lei abbia preso una via traversa vicino alle camicie nere....
Effettivamente non è stata una grande attrice, magari è anche fascistona (più che altro pare lo sia il marito) ed anche stronza, ma tanto, tanto sexy!....lo percepisco anch'io che son donna
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