L’on. Meloni Giorgia, dopo il 31 ottobre 1922 o il 26 marzo 1960, per la prima volta formerà un governo di destra. Perché la destra può esprimere una simile leader. Evidentemente la provvidenza preferisce la destra. Il metodo togliattiano della cooptazione ha clamorosamente fallito sia sul versante sia su quello femminile. E la gggente dorme.
In soli 7 minuti il Presidente Sergio Mattarella ha ricevuto, salutato, fatto due domande, ascoltate le risposte, affidato l’incarico a Giorgia Meloni e congedato i 12 componenti della delegazione del centro destra. Il Presidente Mattarella dopo cinque, tante ne ha fatte, consultazioni per la formazione del governo, per la sesta ha voluto stringere i tempi perché anche questa volta sapeva già come sarebbe andata a finire. È come leggere lo stesso giallo con cinque titoli diversi e sapere fin dall’inizio che l’assassino è sempre lo stesso. Quindi cotta e mangiata. Le novità sono due: il presidente del consiglio (citazione da Giorgia Meloni) è una donna e il governo che si sta formando è di vera destra. È la prima volta dopo il 31 ottobre 1922 o, se si preferisce, il 26 marzo 1960. Però in entrambe le occasioni il presidente era un uomo. La donna in questione è Giorgia Meloni e lei , l’onorevole Giorgia Meloni nelle ultime settimane ha dimostrato di essere dura più di quanto ci si possa aspettare da un uomo. Ha schiaffeggiato senza timore reverenziale il fondatore del centro destra e messo a tacere senza troppo clamore il pierino padano. E, sempre senza tanto chiasso, ha formato il governo voluto; agli agée, maschi o femmine pari sono, ha lasciato briciole dichiarando e facendo dichiarare di non temere eventuali prossime elezioni anticipate invece temute dagli altri. Tutti gli altri. Alla gggente i “no” dell’on. Meloni piacciono e l’on. Meloni nella parte della dura piace ancora di più, perché la gggente ha un debole per la provvidenza e i suoi mandati. Domanda: possibile che la provvidenza guardi solo a destra? E poi ancora: è immaginabile nella sinistra, lasciando perdere l’ameboso centro di nulla capace e col popol mendace, veder sbocciare e soprattutto svilupparsi una personalità come l’on. Giorgia Maloni? I segretari del PD degli ultimi dieci anni, dieci anni fa nasceva FdI con tre fuoriusciti dal Popolo delle Libertà : Meloni, La Russa e Crosetto, sono stati più allenati ai tentennamenti e alle cosiddette mediazioni e mai hanno dimostrato neppure per un minuto la stessa determinazione e lo stesso chiaro disegno strategico. E si sta parlando solo di metodo e non di merito. E per di più l’on. Meloni è donna. Basta buttare un occhio distratto alle personalità al femminile espresse dal PD per avere un giramento di capo. Quindi dov’è il baco nella sinistra? Sia nella selezione di leader (maschi o femmine) sia nella parità di genere? La togliattiana politica della cooptazione è degradata generazione dopo generazione: un mediocre potrà cooptare solo uno ancor più mediocre di lui. Così è. Con un punto in più: l’on. Meloni può dichiarare pubblicamente di non essere ricattabile. Chi può dire altrettanto? E la gggente, plaudente Berlusconi, Monti, Renzi,il M5s e Salvini e Draghi e oggi Meloni, sempre più si allontana dalla politica e dorme. Quando si sveglierà?
Buona settimana
e Buona fortuna,
Scrivi : "E la gggente sempre più si allontana dalla politica e dorme. Quando si sveglierà?".
RispondiEliminaChiedo: e la Sinistra sempre più si allontana da la gggente e dorme.
Ha ancora qualche speranza di svegliarsi e si va verso l'autopsia ?
Chiedi : "E la gggente sempre più si allontana dalla politica e dorme. Quando si sveglierà ?".
RispondiEliminaChiedo : "E la Sinistra sempre più si allontana da la gggente e dorme.
Ha ancora qualche possibilità di svegliarsi ? O si va piuttosto verso l'autopsia ?
Prima o poi si sveglierà, come sta succedendo in Iran. Spero non sia troppo lontano e spero di esserci. Sarà divertente.
EliminaHai ragione, in Iran in fatti si stanno divertendo da pazzi. Io e Bartleby preferiremmo non divertirci così.
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