Per sei anni Carlo Giovanardi ha esternato sul caso Cucchi. Mai
un dubbio od un ripensamento. Neppure una minima attenzione all’evidenza. Ora dovrà
rivedere molte delle sue affermazioni. E soprattutto chiedere scusa, abbassare
gli occhi e vergognarsi e con lui molti altri.
Il senatore Carlo Giovanardi è nato a Modena il 15 gennaio
1950 e quindi fra poco più di un mese compirà 66 anni. Chi vuole può fargli gli
auguri, magari con la formula 1.000 di questi giorni. Che senz’altro questi
giorni se li ricorderà per un bel pezzo. Di Carlo Giovanardi si può dire che
stazioni con alterne fortune in Parlamento da ben 24 anni. Nel suo personale
medagliere stanno cinque legislature alla Camera e due al Senato. Urca! È stato
presidente della Giunta per le autorizzazioni, ministro (senza portafoglio) per
i rapporti con il Parlamento nonché vicepresidente della Camera e poi sottosegretario
di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri. Di quest’ultimo ruolo
pochi conoscevano l’esistenza ed ancora meno l’utilità. Eppure Carlo Giovanardi
l’ha ricoperto con coscienza e ardore. Il suo attivismo è stato particolarmente
vivace nel cambio di casacca: nasce Dc poi diventa Ccd quindi Udc ovviamente
Pdl e per conseguenza Forza Italia e quindi Ncd. Adesso è in momento di pausa,
come succede a tutti i gladiatori. Di lui si ricordano le posizioni di
retroguardia per non dire retrive su qualsiasi tema di valenza civile come eutanasia,
omosessualità, adozioni da parte di coppie gay, droga, antiproibizionismo,
unioni civili, sfruttamento degli animali. Poi, ovviamente, non potevano mancare
i casi Aldrovandi e Cucchi. Insomma un’opinione su tutto e pure di più. Sulla
sensatezza delle sue posizioni massima libertà di giudizio: a quelli de Il Giornale e de Il Foglio sono sempre piaciute e le hanno sostenute con
vigore. Giuliano Ferrara parlò con una
certa ironia e sprezzo di Giornalismo Collettivo. Ad altri quelle opinioni
parvero, per restare nel politicamente corretto, quantomeno azzardate per non
dire delle colossali sciocchezze che erano tali poiché negavano l’evidenza.
Stefano Cucchi fu arrestato il 15 ottobre del 2009 e morì
dopo sette giorni: il 22 dello stesso mese. Le fotografie del suo cadavere
mostravano il volto tumefatto come può avere solo chi è stato sottoposto ad un duro
pestaggio. Visitato all’ospedale Fatebenefratelli di Roma vennero messe a referto lesioni ed ecchimosi alle gambe, al viso (fattura della mascella), all'addome con emorragia alla vescica e
al torace (incluse due fratture alla colonna vertebrale). In altre parole
scoppiava di salute. Ciò nonostante la morte fece capolino e però nessuno si
fece alcuna domanda, come invece magari, vista la situazione oggettiva, qualcosa
ci si poteva pure chiedere. Ma il Giovanardi che è uomo d’azione, sul pensiero
meglio sorvolare, dopo neanche quindici giorni (9 novembre 2009) se ne uscì con
la vera verità: «Stefano Cucchi era in
carcere perché era uno spacciatore abituale. Poveretto, è morto, e la verità
verrà fuori, soprattutto perché pesava 42 chili. La droga ha devastato la sua
vita, era anoressico, tossicodipendente... sono migliaia le persone che si
riducono in situazioni drammatiche per la droga, diventano larve, diventano
zombie: è la droga che li riduce così». A fare queste affermazioni c’era
da vergognarsi anche se fosse stata la verità. Ma Giovanardi non ha mai conosciuto
vergogna e quindi dopo solo tre giorni (12 novembre 2009) ha ribadito che non c’era:« relazione fra le lesioni e la morte.»
Data l’autorevolezza del personaggio non si poteva che prendere l’affermazione
come oro colato. Ovviamente. E poiché come a teatro quando una recita ha
successo non si fa che reiterarla eccolo ritornare sul tema grazie a Stefano
Zurlo che lo dipinge come il cavaliere senza macchia né paura che aveva visto
giusto fin dall’inizio. Nel pezzo pubblicato da Il Giornale del 10 aprile del 2013 il Giovanardi afferma:«Cucchi non può essere impugnato, così come
s'impugna una bandiera, per sventolare la cattiva coscienza degli apparati di
potere. Mi spiace dirlo, ma non è andata come ci hanno fatto credere. Io sono
stato linciato per aver detto la verità» E verità per verità parlando a Radio
Città Futura di droga, come ti sbagli, ritorna sull’argomento: «Stefano Cucchi era un grosso spacciatore, non
solo un consumatore, basta vedere cosa hanno trovato nella perquisizione a casa».
Succedeva pochi mesi fa, il 13 febbraio 2015.
Ora che le indagini, portate innanzi anche sotto la pressione dell’opinione
pubblica, quel Giornalismo Collettivo irriso da Giuliano Ferrara e dall’eroica
(senza retorica) battaglia di Ilaria Cucchi, hanno fatto emergere le
responsabilità di tre carabinieri cosa vorrà esternare il senatore Carlo
Giovanardi? Che lo faccia con la sua solita irruenza, questa volta sarà
tollerata, magari anche riflettendo sui fatti. Adesso, dopo oltre sei anni di
corbellerie potrà cominciare con lo scusarsi con la famiglia Cucchi e da ex carabiniere
censurare con decisione i picchiatori e tutti quegli altri che vergognosamente
hanno cercato di coprire quell’infamità. Se ne sarà capace.
chi questo essere immondo?
RispondiEliminanon se ne rende conto..? ricordarsi di un detto L'imbecille è sempre in azione non si riposa mai...
RispondiEliminaGiovanardi, il famoso anello mancante tra la scimmia e il verme
RispondiEliminaIn generale è difficile che chi mente sapendo di mentire porga scuse sincere.
RispondiEliminaSono in tanti a dover chiedere scusa, ma per qualcuno è segno di debolezza.
RispondiEliminaè inutile: quel cretino di Giovanardi non si accorgerà mai di essere un cretino. Aspettiamo con ansia quel momento che dovrebbe coincidere con il suo ultimo istante.
RispondiEliminaun piccolo passo per un piccolo uomo,,,,, un grande passo per l umanità.............
Eliminami chiedo se uno come giovanardi ci debba rappresentare...bigotto..ed ignorante...chi ricorda quando accusò olandesi per eutanasia????
RispondiElimina.... Giovanardi & C è gentaglia senza vergona !
RispondiEliminal'unica cosa da fare è ignorarlo, affinchè nessuno sappia più chi sia!
RispondiEliminaCredo che debba pagare anche in soldi, i danni morali che ha indotto alla famiglia del povero Cucchi, con le sue inopportune e illegittime esternazioni. ac
RispondiEliminaDonato Larotonda un essere piccolo piccolo
RispondiEliminaGiovanardi non perde occasione per rivelarsi un odioso farabutto fascista e bigotto che deride vigliaccamente i morti col compiacimento sadico del fanatico. Sugli attentati di parigi, in relazione alla strage al concerto, questo cavernicolo ha avuto il coraggio di dire che ad ascoltare la musica satanica ci sta, di fare una brutta fine. Ecco la sua bella morale: chi ha fedi, idee, gusti, vizi diversi dai miei merita di crepare, se l'è cercata. Se fosse nato in iraq oggi sarebbe nell'ISIS.
RispondiEliminaNon credo ....Quelli dell'Isis l'avrebbero decapitato prima di arruolarlo...Non si sarebbero fidati di un vigliacco....che parla senza fare...
RispondiEliminaQuesto non si vergognerebbe neanche se fosse sorpreso a rubare la cassetta dell'elemosina....
RispondiEliminanon lo faranno mai, perchè sono razza bastarda, lui nella foto più degli altri.
RispondiEliminaAngie Angelini un insetto...fastidioso!
RispondiEliminae noi dobbiamo mantenere uno come questo ? scandaloso
RispondiEliminanoi li manteniamo tutti, da che il mondo è mondo.
Eliminama questo è uno dei peggiori in assoluto
EliminaNo!....Sono tutti uguali...Peggiore appare quello che parla..Quando parlano, sono tutti uguali!. Credo, non per loro malavontà..., ma perchè si laureano tutti alla corte di lucifero...Si chiama politica.,.e, sappiamo che il diavolo, quando si tratta di possedere ed eliminare concorrenti, non bada a chi ha di fronte....Si racconta di Uno che nel deserto lo sfidò per 40 giorni....e fino ad oggi è il solo che ne uscì vincitore...
Eliminabeh ma vuole mettere pezzi da 90 come la russa , gasparri, giovanardi ,santanchè !!!
EliminaUn passetto indietro troviamo Andreotti, Cossiga ....Pomicino e compagni di merendine fatte con i miliardi di creme e cassatine siciliane...
Eliminama questi sono peggio
Eliminaadesso tutti sono per il povero Cucchi e prima dov'erano?
RispondiEliminaSempre troppo tardi!!
RispondiEliminaalcuni uomini non nascono uomini .... ma figli di .....Il "Lombroso " diceva che dai tratti somatici di una persona si può rilevare sia l'intelligenza .... sia il carattere .... io ne sono convinto ..
RispondiEliminaper vergognarsi bisogna perlomeno avere un minimo di dignità
RispondiEliminaĖ tragico che proprio da chi ci si aspetta aiuto, cioè le forze dell'ordine che paghiamo, escano azioni degne di farabutti e codardi. Mi domandocome vengono fatte le scelte dei candidati a proteggere i cittadini. Come accade altrove, sovente tra gentaglia malata e sadica, tanto perfare in fretta. Queste vittme nno ricordate
RispondiEliminaalcuni uomini non nascono uomini .... ma figli di .....Il "Lombroso " diceva che dai tratti somatici di una persona si può rilevare sia l'intelligenza .... sia il carattere .... io ne sono convinto ..
RispondiEliminaDDovremmo essere contenti che ci anno tolto di mezzo uno spacciatore di merda..... invece state li a rompere i coglioni.... ( quelli che si drogano e spacciano dovrebbero fare tutti quessa fine) . Se fosse mio figlio mi vergognerei di stare qui a difenderlo.
RispondiEliminaIl fatto che Giovanardi non sia unico aumenta solo la tristezza e la vergogna. Oltre che dimostrare la cecità di queste posizioni
Eliminache scuse deve fare sto paraculo.
Eliminail mio concittadino non ama scusarsi.
RispondiEliminanon è ne un cristiano ne un uomo...è un quaquaraquà politico e bigotto
RispondiElimina"VERGOGNARSI" ? Giovanardi ???
RispondiEliminaDovrebbero vergognarsi quelli che li votano, questi esseri, poco umani.
RispondiEliminaIl personaggio è al di sopra di qualsiasi scuse!
RispondiEliminaIntendeva dire "al di sotto" vero?
EliminaChe triste banderuola !
RispondiEliminagiovanardi e' una testa di c****,e chi lo difende e' come lui.....come si fa a massacrare una persona in quel modo!?
RispondiEliminaCerta gentaglia non conosce il significato della vergogna
RispondiEliminaIn modo particolare "ciovanardi" che ha offeso continuamente un povero ragazzo morto ammazzato e la sua famiglia che soffriva per la sua assurda morte. Chieda scusa e finalmente vada via a testa bassa
RispondiEliminanon chiederà scusa e continueranno ad imperversare le sue tristi opinioni...
RispondiEliminaGiovannardi è e rimane un buffone.
RispondiEliminachiedere scusa? non ha nè l'educazione nè l'intelligenza per farlo.
RispondiEliminaLoro non si vergognano,loro non pagano per i danni che fanno,loro sono la CASTA dei PARASSITI! Possono dire e fare ciò che vogliono! Renzi docet!
RispondiEliminaquesto e' un povero demente.......
RispondiEliminaOgni volta che penso che i soldi delle nostre tasse pagano la cena ad individui come lui e i suoi compari mi sale il veleno!
RispondiEliminaNon sapevo, chissà perchè si impegola e compromette in queste cose. Non l'ho mai ritenuto un grande statista, nemmeno un politico. Non ha il senso dell'equilibrio, dell'equilibrio dei valori, compresi quelli assoluti, pensate alle carceri piene per colpa di qualcuno che fumava - ed ora viene recuperato per usi farmacologici- non si è mai preoccupato di chi commetteva delitti verso la società dai finanziari che hanno messo sul lastrico tanti dignitosi prima umani, per iniziare. Non lamentatevi se vi porteranno davanti alla Norimberga Italiana dopo avervi estromesso dall'azione politica.
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