Bacchettata a papa Francesco: non sa fare il suo lavoro. Salvini con la
barba assomiglia ad un imam. Il cognome potrebbe essere una contaminazione
dall’arabo El Salavin. Troppi terroristi sono passati per Milano. Ma pure molti
cretini. Interviene Carlo Giovanardi.
Anche i fatti più dolorosi e drammatici dimostrano di avere una venatura
ironica e irridente. Senz’altro se Stéphane Charbonnier e gli altri di Charlie
Hebdo potessero leggere i giornali di questi giorni si sganascerebbero. E molto
probabilmente comincerebbe proprio da quelli italici. Comici ce ne sono ovunque
ma battute frizzanti come quelle dei politici dello Stivale ce ne sono pochi.
Al confronto anche Fronçois Hollande è da serie B.
L’ultima delle “perle” ci viene nientepopodimenoche da Matteo Salvini,
quello che cantava «senti che puzza scappano anche i cani stanno arrivando i
napoletani.» Se l’è presa con papa Francesco: severa bacchettata. Il vescovo di
Roma è stato accusato di non occuparsi dei “suoi” e quindi di non fare bene il
suo lavoro. Per Salvini papa Francesco è troppo dialogante, troppo conciliante
e, in definitiva, troppo cattolico. By the way cattolico deriva dal greco katholikós
e significa per l’appunto universale. Ma forse il Matteo quando era al
liceo s’è perso le lezioni di greco. O non le ha capite. Più facile.
Quindi ha invitato papa Francesco ad occuparsi solo dei suoi cattolici. Che, ha
sottinteso, se ci fosse lui la musica cambierebbe all’istante. Magari, con
originalità, proporrebbe crociate al grido di «Dio lo vuole». E anche di
bruciare le fattucchiere, impalare i gatti neri, reintrodurre l’inquisizione,
la schiavitù e le pene corporali.
Da che è diventato segretario della Lega ha deciso di darsi una ripulita ed
un tono ecumenico. Poi qualcuno, dotato di pazienza, gli spiegherà il senso della parola. Ha aperto
ai romani ed ai meridionali sostenendo che i ladri non sono loro (poco
originale, lo si sapeva già) ma la Roma dei palazzi. Ha sorvolato che in quelli
la Lega ci sta comoda-comoda da oltre vent’anni e alcuni dei suoi sono stati beccati con le
mani nella marmellata. Poi ha sostenuto con coraggio che non tutti i mussulmani
sono terroristi. Anche questo era noto. Nel di mezzo per rendere
credibile le sue affermazioni si è fatto crescere la barba che un po’ la fa
somigliare ad un imam. E questo non sembra il solo tratto somatico che lo
allontana dalla tipiche fattezze dei gallo-celti: non è biondo non ha gli occhi
azzurri e anche quanto a carnagione è un po' scuretto. Mica come la Le Pen Marine:
candida come la neve. Vuoi mai mettere che a scavare nel suo albero genealogico
si scopre che ha ascendenze magrebine? E magari che il cognome italico sia una
contaminazione dall’arabo di El Salavin? Che quindi per intero sarebbe
Matta El Salavin. Con un djellaba ed un turbante verrebbe difficile distinguerlo
da un figlio del maghreb.
Comunque per rimanere sulle pagine dei giornali non resta che sparare
bischerate che, notoriamente, non conoscono nazionalità, razza, religione e
fanno audience . E lui, Matta El Salavin sa bene la parte e la fa da par suo.
Per tenersi in allenamento ha definito imbecilli gli ottantottomila poliziotti che
danno la caccia ai terroristi che se ci fosse lui già starebbero al fresco e si
è scagliato contro la costruzione di moschee a Milano. «Spero e penso –
verbo impegnativo in bocca sua - che il sindaco Pisapia blocchi qualsiasi
concessione.» E questo perché, ha aggiunto:« Da Milano sono passati
troppi terroristi.» Se è per questo non sono gli unici. Ci sono passati anche
molti cretini e troppi continuano a stazionarci.
Comunque, poiché la vita è divertente le uscite di Matta El Salavin (per
l’occidente Matteo Salvini) hanno resuscitato (metaforicamente) anche Carlo
Giovanardi, non lo si sentiva da tempo, che ha detto: «non c’è limite alla
volgarità ed al degrado morale di questo personaggio». Che se lo dice Giovanardi
è una garanzia.
I ragazzi di Charlie Hebdo hanno colpito ancora.
che poi , mio d'io, se non sembra un musulmano salvini...sicuro di essere padano? ho visto lampedusani più biondi!
RispondiEliminaE' uno dei pochi che ha le palle per scagliarsi contro questi fanatici indecenti e voi lo deridete...
RispondiEliminaahahaha che film hai visto franco?
EliminaOccupati d'altro forse è meglio....
EliminaQuando metterete le vostre facce (Sabino e Odette) in bella vista invece di avatar burqa qualcuno potrà vedere il volto di due insulsi...
RispondiEliminaappena tu avrai il buon gusto da togliere la foto del tuo muso da culo
Eliminaper un veccio come te sarebbe già troppo
RispondiEliminaCastruccio tu sei troppo severo, come puoi pretendere che il Califfo dei leghisti conosca il Greco ? Lo sai che i leghisti preferiscono lo studio in Albania a quello greco ! E poi se critica il Papa avrà pure le sue ragioni , sempre un extracomunitario è
RispondiEliminaSoprattutto ...VIN ...
RispondiEliminaquesta delle origini di salvini è splendida. complimenti! poi, sommessamente, vorrei sottolineare come è ridotta politicamente l'itala se un tal signore può raccogliere anche più del 13% di voti nazionali.
RispondiEliminamio nonno, che era un fiero contadino lombardo ma non sarebbe mai stato un legaiolo, avrebbe descritto il salvini come una scorreggia...anzi, meglio, come una loffa, di quelle che, per farsi sentire, debbono puzzare proprio di me..a....!!
RispondiElimina