Il Ministro dell’ambiente scopre la sua anima da oculata massaia. Una Signora telefona a Prima Pagina per sbertucciarlo: come caricare lavatrici e lavastoviglie lo sa bene. Ha aggiunto: come dipendente pubblica, è infermiera, riceverà la sua liquidazione a rate e la prima dopo due anni. Forse la Signora Cingolani dovrebbe trattenere il marito a casa e affidargli la gestione degli elettrodomestici. Ne guadagnerà il suo budget famigliare e magari anche la nazione.
Il dottor
Cingolani Roberto, classe 1961, di professione fisico, è l’attuale Ministro
della transizione ecologica. Ministero in genere
importante e in questo tremendo periodo addirittura cruciale. Data la
situazione internazionale, è fortemente in dubbio che nei prossimi mesi si avrà
a disposizione la stessa quantità di gas e di energia elettrica di cui si è
goduto nell’anno precedente. Si tratta dunque di prendere misure efficaci e ed
efficienti per risparmiare e qui il Cingolani fisico è venuto in aiuto al Cingolani
ministro. Facendo infatti ricorso ai suoi studi il ministro ha messo a punto
una strategia vincente con poche azzeccate mosse. Così lui crede. Innanzitutto
ha deciso di puntare sulla famiglia, come noto questa rappresenta il cuore, il
basamento, il nocciolo della società e quindi ... Ecco dunque le proposte: fare
docce più corte (alle madri poter
imporre ai figli adolescenti di ridurre il tempo sotto il getto d’acqua protette
dall’usbergo dell’autorevolezza del ministro non parrà vero), il secondo
passaggio è di abbassare o addirittura spegnere
la fiamma dopo la prima ebollizione della pasta coprendo la pentola con un
coperchio. In fondo è solo questione di fisica. Poi: non buttare l’acqua di cottura, ma conservarla per lavare i piatti,
per chi non ha la lavastoviglie mentre per chi ce l’ha caricarla adeguatamente come pure la lavatrice. Quindi ridurre
le ore di accensione delle lampadine, forse sostituendole con candele. Magari,
ma questo non lo ha esplicitato, dismettere aspirapolvere e lucidatrice
tornando alle sane scope e allo strofinaccio con paraffina Usare meno o per nulla gli ascensori e
ricoprire le scale con evidenti benefici per la circolazione e il tono muscolare
soprattutto se si portano pingui sacchi della spesa. Così si risparmiano i
soldi della palestra, attività alto consumante di energia. Il tutto da sommarsi
al drastico minor utilizzo del riscaldamento mettendosi addosso qualche
maglione in più. In sostanza si sta scoprendo un lato nuovo del Cingolani
Roberto: il suo lato massaia risparmiosa. E allora la signora Cingolani
dovrebbe chiedere al suo signor marito di starsene a casa ad occuparsi delle
questioni domestiche. Ne guadagnerà certamente il budget familiare e
probabilmente anche la nazione.
P.S. Le uscite
da massaia oculata del Cingolani hanno turbato una Signora che ha telefonato a Prima Pagina, Rai Radio3, per dire di
essere lei una massaia. Ha sottolineato come quanto suggerisce il
Cingolan-massaia già lo fa da sempre e in più, come molte altre donne oltre ad
occuparsi della casa lavora come infermiera in una struttura pubblica. E ha
aggiunto, giusto a memoria, che riceverà solo una parte della liquidazione dopo
due anni dall’essere essere andata in pensione e la totalità chissà quando.
Quindi sì, meglio se il Cingolani vorrà dedicarsi a fornelli, lavatrici e docce
dei figli.
Buona settimana e buona fortuna.
Alla forca! Revolution 🖕🏼
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