Si sta sancendo la fine del complesso di Edipo: i padri (e
le madri) sono salvi bisogna uccidere il nonno per giacere con la nonna. E
viceversa.
I nubendi Lia Quartapelle (37) e Claudio Martelli (77) |
I nonni (quasi tutti) sono sempre
piaciuti tantissimo ai nipoti. La casa dei nonni è l’unico posto dove un
bambino si rapporta ad un adulto che non abbia il “no” come risposta fissa. I
nonni sono meglio dei genitori: comprensivi, permissivi, dolci, affettuosi, capaci
di viziarli e di imbarcarsi in follie inimmaginabili.
Da qualche tempo i nonni
piacciono anche a ragazzi e ragazze cresciutelli, che adesso si chiamano
giovani uomini o giovani donne. Sono soprattutto queste ultime che sembrano
attratte dai nonni e ci giocano in modo diverso rispetto a un tempo: ci si
fidanzano o li sposano. Il fatto sta prendendo piede e le odierne cronache rosa,
che si chiamano volgarmente gossip, di fatterelli del genere ne registrano
vippiù.
Certo di matrimoni tra giovinette
e nonnetti ce ne sono stati anche in passato ma erano considerati fatti
eccezionali ed esotici, vicende per grandi che potevano scavallare la
differenza di età in virtù del loro genio. Come non ricordare il settantenne Pablo
Picasso che di giovinette ha fatto collezione finendo per sposare la giovane
Jaqueline Rouge, ventottenne. Oppure quello di Cary Grant che dopo quattro
matrimoni, sempre brevissimi, trova finalmente un po’ di tranquillità con la
giovane Barbara Jaynes, trentun anni,
che sposa quando lui di anni ne aveva settantasette. Quindi, come per Picasso,
un delta di 46 anni. Evvabbé.
Adesso l’usanza sta prendendo
piede anche nel bel Paese per gente tutto sommato comune e non baciata dal genialità
come i casi della giornalista Anna Lisa Quirico, diventata nota al largo
pubblico per la sua relazione con Chicco Testa, sessantadue anni lui e ventotto
lei, delta di trentaquattro anni, o della parlamentare (renziana) Lia
Quartapelle, trentasette anni che convolerà a giuste nozze con Claudio Martelli
che di primavere ne ha già collezionate settantasei anni, delta trentanove. Notizia
fresca di giornata. Certo che come lolite sono un po’
stagionatelle, ma per i due maschietti andava/va bene così: un tuffo nella
gioventù. Ma non sono solo i maschietti
a cercare l’elisir di giovinezza per procura lo fanno anche le signore.
Notissimo il caso di Brigitte Trogneux, 66 anni, diventata Macron, sposando
Emmanuel che di anni ne ha quarantadue, o della cantante Madonna, 61 anni, che
si è fidanzata con Ahlamalik che di anni ne ha solo 26, giusto per citarne due.
Però in questo caso i giovinetti sono definiti toyboy. Che, a orecchio, non
sembra proprio un complimento.
Se fosse in circolazione il caro
dottor Freud avrebbe belle gatte da pelare: tutta la sua teoria edipica va a
gambe all’aria ed è completamente da rivedere: non più figli che voglio
uccidere il padre per giacere con la madre, ma nipoti che vogliono uccidere il
nonno per giacere con la nonna. E viceversa. Se si intuisce, debolmente, cosa
trovano gli anziani/e nel far coppia con le/i giovani, vien difficile da
cogliere il contrario. Che sia solo
amore per il vintage?
Scrivi : Se si intuisce, debolmente, cosa trovano gli anziani/e nel far coppia con le/i giovani, vien difficile da cogliere il contrario. Suggerirei approfondimenti, casomai.
RispondiEliminaLa pensione di reversibilità ;-) ecco quello che trovano ;-)
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