Ciò che possiamo licenziare

sabato 18 gennaio 2020

Voglia di nonni e di nonne


Si sta sancendo la fine del complesso di Edipo: i padri (e le madri) sono salvi bisogna uccidere il nonno per giacere con la nonna. E viceversa. 

I nubendi Lia Quartapelle (37) e Claudio Martelli (77)
I nonni (quasi tutti) sono sempre piaciuti tantissimo ai nipoti. La casa dei nonni è l’unico posto dove un bambino si rapporta ad un adulto che non abbia il “no” come risposta fissa. I nonni sono meglio dei genitori: comprensivi, permissivi, dolci, affettuosi, capaci di viziarli e di imbarcarsi in follie inimmaginabili.
Da qualche tempo i nonni piacciono anche a ragazzi e ragazze cresciutelli, che adesso si chiamano giovani uomini o giovani donne. Sono soprattutto queste ultime che sembrano attratte dai nonni e ci giocano in modo diverso rispetto a un tempo: ci si fidanzano o li sposano. Il fatto sta prendendo piede e le odierne cronache rosa, che si chiamano volgarmente gossip, di fatterelli del genere ne registrano vippiù.
Certo di matrimoni tra giovinette e nonnetti ce ne sono stati anche in passato ma erano considerati fatti eccezionali ed esotici, vicende per grandi che potevano scavallare la differenza di età in virtù del loro genio. Come non ricordare il settantenne Pablo Picasso che di giovinette ha fatto collezione finendo per sposare la giovane Jaqueline Rouge, ventottenne. Oppure quello di Cary Grant che dopo quattro matrimoni, sempre brevissimi, trova finalmente un po’ di tranquillità con la giovane Barbara Jaynes,  trentun anni, che sposa quando lui di anni ne aveva settantasette. Quindi, come per Picasso, un delta di 46 anni. Evvabbé.
Adesso l’usanza sta prendendo piede anche nel bel Paese per gente tutto sommato comune e non baciata dal genialità come i casi della giornalista Anna Lisa Quirico, diventata nota al largo pubblico per la sua relazione con Chicco Testa, sessantadue anni lui e ventotto lei, delta di trentaquattro anni, o della parlamentare (renziana) Lia Quartapelle, trentasette anni che convolerà a giuste nozze con Claudio Martelli che di primavere ne ha già collezionate settantasei anni, delta trentanove. Notizia  fresca di giornata.  Certo che come lolite sono un po’ stagionatelle, ma per i due maschietti andava/va bene così: un tuffo nella gioventù.  Ma non sono solo i maschietti a cercare l’elisir di giovinezza per procura lo fanno anche le signore. Notissimo il caso di Brigitte Trogneux, 66 anni, diventata Macron, sposando Emmanuel che di anni ne ha quarantadue, o della cantante Madonna, 61 anni, che si è fidanzata con Ahlamalik che di anni ne ha solo 26, giusto per citarne due. Però in questo caso i giovinetti sono definiti toyboy. Che, a orecchio, non sembra proprio un complimento.
Se fosse in circolazione il caro dottor Freud avrebbe belle gatte da pelare: tutta la sua teoria edipica va a gambe all’aria ed è completamente da rivedere: non più figli che voglio uccidere il padre per giacere con la madre, ma nipoti che vogliono uccidere il nonno per giacere con la nonna. E viceversa. Se si intuisce, debolmente, cosa trovano gli anziani/e nel far coppia con le/i giovani, vien difficile da cogliere il contrario.  Che sia solo amore per il vintage?


2 commenti:

  1. Scrivi : Se si intuisce, debolmente, cosa trovano gli anziani/e nel far coppia con le/i giovani, vien difficile da cogliere il contrario. Suggerirei approfondimenti, casomai.

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  2. La pensione di reversibilità ;-) ecco quello che trovano ;-)

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