Ciò che possiamo licenziare

mercoledì 22 gennaio 2020

Le pensioni dei cugini son sempre più verdi



I francesi sono abituati a tagliar le teste dei regnanti, hanno fatto tre rivoluzioni in cinquant’anni, ci mettono nulla a scrollarsi di dosso la revisione delle pensioni. E Macron ingoia. Come in Italia.


Racconta un simpatico calembour che i russi vorrebbero essere tedeschi, i tedeschi francesi e i francesi italiani, ma rimanendo francesi. E gli italiani? Vorrebbero essere qualsiasi cosa meno che italiani, e magari, in queste settimane, addirittura francesi. Anche se i francesi considerano l’italico popolo come il cugino albino, quello sfortunato a voler essere carini. Già perché i francesi  e gli italiani sono cugini.

E molti italiani avrebbero voluto essere a Parigi per vedere la faccia del cugino Emmanuel Macron mentre si rimangia l’innalzamento dell’età pensionabile e quel pateracchio della pensione a punti. Certo sarebbe piaciuto anche agli italici mandare di traverso alla cenerentola del canavese e al loden verde, già pensionato da lunga pezza, quel pateracchio di riforma che invece supinamente il parlamento ha accettato. 
Per gli italici regole invalicabili: ce lo chiedono i mercati, ce lo chiede l’Europa  piagnucolavano ipocritamente, mentre i cugini  francesi, che sono più choosy cioè schizzinosi,, se le scavallano alla grande tra un pernot, un petit blanc travaillé, qualche sabato in corteo e quando sentono parlare di mercati, di Europa, di allungamento della aspettativa di vita rispondono con un esotico  je m’en fous. Che detto oltralpe suona civettuolo mentre a dirlo in italiano diventa il più rude: “me ne frego”. E non fa così fine.
Certo è che i cugini francesi hanno ben altra stoffa: è la terza volta che gli propinano la stessa zuppa, c’avevano già provato Chirac e Sarkozy, e loro sempre a rispondere je m’en fous, ma d’altra parte vengono da antica tradizione: hanno tagliato la testa al re e alla sua corte e con le rivoluzioni ci vanno a nozze ne hanno fatte tre in cinquant’anni e hanno vinto una guerra stando dietro il microfono di una radio. E, sempre dicendo je m’en fous, si sono fatti la loro bella force de frappe, unici in Europa, che li ringalluzzisce più che stare davanti a Brigitte Bardot. Che vuoi di più dai figli della Marianna?
E gli italici? Sempre a baloccarsi con le solite astruse formulette come convergenze parallele, compromesso storico, governo della non sfiducia. grandi riforme  e porcellum, Certo che gli italici vorrebbero essere francesi. Almeno una volta, almeno per oggi.
Buona settimana e buona fortuna

2 commenti:

  1. Macron non gode di grande seguito. Ogni argomento è buono per attaccarlo. A molti francesi quella vittoria al ballottaggio non è mai andata giù.

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  2. Marco Fernando Capodaglio24 gennaio 2020 alle ore 09:38

    Diciamo che un po’ dovunque gli atteggiamenti da primo della classe (, specie quando l’interessato si merita, se va bene, un 6-) non sono popolari , se poi vuole fare anche il capo classe....

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