E’ da tanti anni che mi domando “ma quando mai potrò essere d’accordo con lui?” Dove lui sta per Vittorio Feltri
Il suo modo di ragionare è così spiccio, ma che dico spiccio è così diretto, ma che dico diretto, è così semplice ma che dico semplice è così …semplicemente banale.
Usa argomentazioni che di solito si è costretti a sentire dal barbiere o al bar mentre si aspetta l’agognato caffé. E poi quel suo modo di scrivere che è così graffiante, ma che dico graffiante è così rude ma che dico rude è così greve ma che dico greve è così volgare che se avesse odore ….
Sempre aggressivo, sempre strafottente con l’aria di dire verità rivelate. Ma quali verità, ma quali rivelazioni.
Eppure questa volta ce l’ha fatta: mi ha convinto, sono d’accordo con lui.
Questa volta ha svolto l’argomento in modo fino, ma che dico fino sopraffino quando per definire l’attuale situazione elettorale ha scritto*: “Una competizione tra cretini e mascalzoni: questa purtroppo è la sintesi” Bravo. Bravissimo.
Semplice, chiaro senza sbavature. Giusto. L’ho pensato anch’io.
Però poi mi sono chiesto, lui che è così sanguigno, così virulento così sempre schierato così drastico nei suoi giudizi ma da che parte è stato fino ad ora? E chi sta difendendo con tanto ardore: i cretini o i mascalzoni?
* Il giornale, Editoriale del 10 marzo 2010
Neanche a me Feltri è mai piaciuto!
RispondiEliminaI miei complimenti
Marcorso
Continua a non piacermi e non mi piacerà mai perché spreca la sua intelligenza!
RispondiEliminaLodovico