Ciò che possiamo licenziare

giovedì 15 dicembre 2022

Alice fa la pendolare tra Bruxelles e Strasburgo

Alice sa credere a cose incredibili prima di mezzogiorno e cosa meglio di fare un salto nell’istituzione che si occupa della lunghezza delle zucchine e alla circonferenza delle vongole. I dirigenti, quelli lontani dalla realtà, dei partiti, di sinistra si sentono parte lesa. Quelli di destra non l’hanno mai detto.


Mai Lewis Carroll avrebbe immaginato che Alice, nella sua gioiosa voglia di trovare meraviglie, si sarebbe messa a fare la pendolare tra la casa nella palude e la città delle strade, origini dei toponimi di Bruxelles e Strasburgo, dove allegramente giocano i parlamentari europei. Ma si sa, come diceva Luigi Pirandello, i personaggi prendono la mano agli autori e se ne vanno gironzolando nel mondo a loro piacimento. Alice ha pensato bene, dopo la Brexit, di soddisfare la sua voglia di cose impossibili da credere andando a sbirciare cosa mai succede nel Parlamento europeo. È talmente allenata a credere cose impossibili entro mezzogiorno da voler toccare con mano quanto limpida e trasparente sia quell’istituzione alacremente impegnata a misurare la lunghezza delle zucchine e la circonferenza delle vongole. E poi a credere che dove circolano miliardi e miliardi tutto sia pulito e senza contaminazione alcuna  ci vuole fantasia, Ma le cose incredibili da credere sono tali perché non credibili alla prova dei fatti e non funziona così quando denaro e potere si incontrano, ma lei, Alice, ci prova lo stesso. Ovviamente la totalità dei componenti di quell’istituzione inflessibile, per rigore morale ed etica, sono ben più che trasparenti ed onesti tanto da votare quasi alla unanimità, solo un contrario e due astenuti, una risoluzione sull’esecranda questione qatariota. In contemporanea i media europei e del mondo intero, quelli italici inclusi, propalano la notizia che, forse, ma con ogni probabilità è quasi certo, altri sessanta o giù di lì, deputati europei sarebbero coinvolti nell’inchiesta e la passionaria Manon Aubry della Sinistra Radicale francese dichiara: «Quanto è emerso è solo la punta dell’iceberg».  Cosa incredibile da credere. Così, una sessantina di deputati europei ha votato contro sé stessi ritenendo, con ingenuità, di ripristinare con quel voticchio una verginità ormai da tempo perduta e magari portarlo come prova a discarico in un futuro procedimento. E l’innocente Alice, standosene nella casa della palude (come è fantasiosamente ironica la realtà) crede e crederà con tutta sé stessa che chi ha truffato lo Stato italiano, magari per quarantanove milioni, o abbia nel proprio partito e gruppo parlamentare indagati e condannati in via definitiva, non avrà il coraggio né alcuna voglia di mettersi a fare la morale mentre invece dovrebbe festeggiare l’ingresso di nuovi farabutti nel loro esclusivo circolo dei cialtroni. È questa un’altra di quelle cose incredibili a cui ci si sforza di credere. Così come, altra cosa incredibile da crede entro mezzogiorno è che nessun compagno di partito abbia saputo o sospettato o avuto qualche dubbio nel sentire di lussuose vacanze e di acquististosi e nel constatare stili di vita molto oltre lo standard del normale. Certo questi non sono argomenti politici, ma una qualche battutina senz’altro ci sarà scappata, soprattutto da quelli che salivavano vedendo quella tavola imbandita a cui non erano invitati. Perché non è vero il detto del Formica Rino che la politica sia sangue e merda. C’è il sangue di chi la fa onestamente mentre la merda la portano da casa i delinquenti ed è tutta roba loro. Fa tristezza vedere chi ha iniziato la carriera con le pezza ai pantaloni ritenere  poi di ripulirsi con l’avere scarpe fatte su misura e vestiti griffati e  ... ognuno ha i suoi rifermenti. Ma tant’è. Anche questa è un’altra cosa incredibile da credersi entro mezzogiorno. Ora i gruppi dirigenti  (quelli che vivono ben lontani dalla realtà e dai bisogni correnti delle persone comuni) dei partiti di sinistra lanciano alti lai e si dicono parte lesa. Chissà se adesso i limpidi dirigenti vorranno darsi un’occhiatina tra loro e magari avviare una bella seduta di auto scienza. Di quelle di una volta, quando tutti in circolo facevano emergere le magagne. È un’altra delle cose incredibili da credere. By the way i dirigenti dei partiti di centrodestra non si sono mai sentiti parte lesa. Chissà cosa vorrà dire.

Buona settimana e Buona fortuna

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