Ciò che possiamo licenziare

domenica 12 novembre 2023

Una risata vi seppellirà.

La Meloni era partita bene, ma si è disunita quasi subito. A seguire i suoi exploit vien da sorridere. Oltre l'ostacolo lancia il cuore e anche le coratelle. Quando gli italici se ne accorgeranno si scompisceranno e una risata la seppellirà.

Una risata vi seppellirà. In verità la frase per intero recita: la fantasia al potere, una risata vi seppellirà. L’autore del capolavoro pare sia stato Michail Bakunin, principe e anarchico, un geniaccio pieno di verve, da sommarsi a vizzi immaginabili. Basta leggere Il diavolo a ponte lungo, di Riccardo Bacchelli, per rendersene conto. Comunque l’anarcoaristocratico Michail Bakunin, per quanto visionario, difficilmente avrebbe immaginato una così lunga vita per quella sua piccola frase buttata là mentre costruiva bombe. Per inciso: bombe vere. A dare una fiammata di nuova popolarità alle parole di Bakunin da un anno a questa parte è impegnata nientepopodimenoche la Meloni Giorgia. Aveva iniziato bene, la Meloni Giorgia, annichilendo la Serracchiani Debora con un: «Mi guardi onorevole Serracchiani, le pare che io stia un passo dietro agli uomini?» Con la Serracchiani, però, è come sparare sulla Croce Rossa. Nel giro di breve, tuttavia, la Meloni Giorgia ha iniziato a disunirsi: in poche settimane ha fatto diramare una circolare in cui si ordinava di appellarla: Il Signor Presidente del Consiglio. Denotando, quanto meno, poca chiarezza sulla sua identità di genere, anche se grida come un’esagitata: sono una donna, sono una madre… In certe occasioni ha strizzato la boccuccia nella vana speranza di far rivivere il mascellone d’antica memoria, ma se non ci sei nata è inutile sforzarsi rimarrà per sempre un’aspirazione repressa. Poi la ridicola affermazione di voler dar la caccia nel globo terracqueo ai trafficanti di esseri umani. Il globoterraqueo è tanto, forse basterebbe dare un’occhiata al di qua e al di là del mare. Più al di qua che al di là. I valletti di cui si circonda, vista la parata della presidente,  non  potevano perdere sì ghiotta occasione per coprirsi di ridicolo, e non solo, e dunque uno dopo l’altro si sono messi a lanciare corbellerie come se piovesse. E quindi il  Nordio Carlo a sparare a palle incatenate contro le intercettazioni, i mafiosi non parlano al telefono, e infatti gli ultimi sono stati presi grazie all’uso intemerato del cellulare. A seguire il carico residuale del Piantedosi Matteo e quindi il re della risata quel Lollobrigida Francesco di cui, per amor di patria, si ricorda solo la sostituzione etnica, senza considerare l’epico La Russa che indaga, interroga e assolve il figlio Geronimo dall’accusa di stupro. Altri sono meno spiritosi e dunque non fanno ridere di meno. La presidente, però, non può rimanere indietro e così in neanche un mese infila tre perle da primato. La prima: lancia alle otto del mattino il tweet in cui annuncia la separazione dal compagno, Sembrano fatti apposta per far ridere il tempo e lo strumento: venerdì è il giorno di Fratelli di Crozza e Propaganda Live. Entrambi si sono, e hanno, divertito alla grande mentre il tweet la equipara ai praticanti del cafonal jet set. Gli esempi non mancano. Penultima: la telefonata dei due comici russi dove la donna tutta d’un pezzo smentisce in privato ciò che declama in pubblico per finire, anche se questa china non finisce mai, l’accordo con l’Albania per il trasferimento dei migranti. A rendere ridicola la situazione ha pensato il leader albanese  Edi Rama: ha smentito che potranno essere evase trentaseimila pratiche. Stando dalla parte dei bottoni si è sbilanciato su tremila. Ha aggiunto, un per l’altro, tanto questa iniziativa non risolve. Lst but not least: gli albanesi di destra sono contrari all’operazione mentre è favorevole il socialdemocratico Olaf Scholz. Vuoi vedere che la Meloni Giorgia fa confusione oltre che sul genere anche sull’appartenenza politica? E in più vuol cambiare la costituzione. Qualcuno dovrebbe dirglielo: la repubblica sociale è già stata provata, ma senza successo.

Buona settimana e buona fortuna.