Ciò che possiamo licenziare

sabato 12 ottobre 2024

Per fortuna è venerdì

 Settimana ricca di fatti. Alcuni divertenti, altri scandalosi altri ancora pericolosi. Ma nulla smuove la passione per la nazionale di calcio e l’ansia per la ripresa del campionato.


La settimana è cominciata con un “Tajani, Tajani va fan ****” scandito sul pratone di Pontida, ancorché da pochi, definiti dal Salvini Matteo prima quattro e poi cinque scemi. Si pensava, ad occhio e croce, ce ne fossero di più, ma già l’ammissione salviniana è un bel passo in avanti chissà, forse nel futuro, non si arrivi a numeri più realistici. Dopo i quattro o cinque scemi ha parlato il Salvini Matteo definito “il capitano”. Col cuore in mano, da buon milanese, ha confermato: “Tajani è un amico e un alleato. Giorgia Meloni è un’amica e un’alleata”. A crederci. Almeno fino a quando si rimane tutti insieme appassionatamente abbarbicati al governo. Ipotesi non certa al cento per cento data l’esternazione della Meloni Giorgia, quella in cui, tra le tante, dice: «Per colpa di infami [Tradotto: sono i suoi parlamentari, non mafiosi, non brigatisti] Io alla fine mollerò per questo perché per fare sta vita per far eleggere sta gente, anche no». Non si capisce bene se sia una promessa o una minaccia. Piacerebbe la prima, ma lo si vedrà solo vivendo: bisogna aspettare. Nel frattempo il Giorgetti Giancarlo, per intenderci quello che voleva abolire il medico di base, leghista,e inopinatamente ministro dell’economia sta girando tutti i media e le commissioni parlamentari disposte ad ascoltarlo per sbandierare il suo mantra: non c’è una lira. Se avesse aggiunto “bambole” sarebbe stato perfetto per l’avanspettacolo, invece ne deve ancora mangiare di polvere del palcoscenico. Tentativi come quello sulle accise:«Non ho parlato di aumento, ma di allineamento» non fa ancora scompisciarsi dalle risate, ma è un discreto inizio. In ogni caso ha costretto la presidente del Consiglio ha intervenire per dire: mai ci sarà un aumento di tasse. La dichiarazione ha tranquillizzato il popolo tutto. Una volta terminate le risate. Lei sì, ci sa fare. Quasi contemporaneamente l’esercito israeliano, per non far torto a nessuno, prima ordina ai caschi blu dell’Unifil, segnatamente alle truppe italiane, e forse non è un caso, di sgommare e andare a portare i suoi aiuti umanitari altrove e poi, per non farsi mancare nulla, spara con un carro armato su una torre di avvistamento, sempre nell’italico settore. Vengono feriti due cingalesi, uno in modo grave. I nostri sono salvi. Scrivono le gazzette: erano nel bunker. Alleluia. Il Crosetto Guido, ministro della difesa, protesta con vigore chiedendo qualcosa del tipo:«la volta prossima cosa dovremo fare? Rispondere al fuoco? Ma poi subito aggiunge: è una domanda provocatoria». E ci mancherebbe. La fortuna dice: oggi cade lo Yom Kippur, giorno sacro, in cui, forse, l’esercito israeliano non ucciderà nessuno. È tuttavia probabile si rifaranno nella settimana a seguire. Con gli interessi. Chi di interessi se ne intende è il bancario Vincenzo Coviello, di Intesa San Paolo. Pare che in tempi brevi abbia visitato/avuto accesso/scaricato ben settemila file corrispondenti a oltre tremila e cinquecento correntisti. Grazie a questi accessi il Coviello ha/avrebbe avuto la possibilità di leggere i dettagli della vita degli altri:se ha assunto dei collaboratori domestici, anche babysitter, risalire ai loro nominativi attraverso i pagamenti. E ancora: gli eventuali centri sportivi frequentati, anche dai famigliari, i luoghi di vacanza, i negozi che frequenta, i beni acquistati online, gli spostamenti o le preferenze del suo tempo libero, il pagamento delle tasse, eventuali prestiti effettuati o ricevuti,rimborsi fiscali, investimenti e donazioni di qualsiasi tipo, luoghi dove acquista i libri, farmacie da cui si rifornisce, medici specialisti ai quali s’è rivolta, strutture sanitarie,centri estetici. Questo hanno scritto il  Borzi Nicola e il Massari Antonio de Il Fatto Quotidiano. Però a fare quattro conti viene che settemila accessi diviso tremila e cinquecento correntisti fa, più o meno: due. Cioè due accessi per ogni correntista. Certo è la media del pollo, ma anche a considerare un solo accesso per moltissimi correntisti, cosa te ne fai di un solo accesso?, sui rimanenti rimangono comunque poche possibilità per capire i dettagli di una vita. Il Coviello sarebbe stato più astuto se avesse effettuato tanti accessi su pochissimi correntisti. Ma tant’è. Comunque la nazionale di calcio ha pareggiato con il Belgio, Tutto ciò posto, resta solo la speranza di una fine settimana senza pioggia.

Buona settimana e buona fortuna.

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