Ciò che possiamo licenziare

giovedì 20 febbraio 2025

Pane, olio e lavagna.

 


In quel di Montevarchi pane e olio ai nipotini della banda Bassotti. L’upgrading dell’ottocentesco pane e acqua. Magari ci fossero ancora le care vecchie lavagne.

 


La notizia è di qualche giorno fa: in quel di Montevarchi, provincia di Arezzo, scuole elementari, l’amministrazione comunale ha deciso di punire i morosi della mensa con creatività. Ha infatti stabilito di somministrare ai bimbi fuori legge con i pagamenti di quella che una volta era chiamata refezione, solo pane e olio invece di primo, secondo, frutta, pane e acqua. È l’upgrading dell’ottocentesco pane e acqua. L’obiettivo implicito, specifico e meritorio è di impedire ai nipotini della banda Bassotti di incrementare il loro già pesante debito. E di questo la Corte dei Conti, nonché il Giorgetti Giancarlo, ministro dell’Economia e delle Finanze, per intenderci quello che voleva abolire il medico di base, giusto per dire, saranno incommensurabilmente grati. Finalmente qualcuno attento ai costi, capace di una spending review fatta come si deve, precisa, chirurgica quasi monadica e abbandonando quei banali rozzi e irritanti tagli lineari che vanno a capocchia. Con logica dadaista l’amministrazione di cui sopra, a proposito è di centro destra, ha sostenuto di  aver garantito in questo modo un pasto ai bambini, ancorché minimo. È indubbio come anche gli animi più duri possano intenerirsi al sentir raccontare di cotanta magnanimità. Neppure Francesco, quello da Assisi, avrebbe saputo trovare una simile caritatevole soluzione per rimettere il debito: pane e olio e per bere l’acqua del rubinetto. Quale debitore avrebbe mai potuto aspirare ad avere di meglio? Naturalmente non tutti gli aspetti sono ben chiari come ad esempio la dimensione della fetta del pane, l’intera fetta della pagnotta o solo la sua metà? e la quantità d’olio versata, giusto un filo? nonché la possibilità, per quelli con maggior appetito, di avere un bis o magari anche una terza porzione. Ovviamente per non discriminare e avere almeno una parvenza di egualitarismo i bimbi prendono il loro pasto, ricco o parco che sia, tutti insieme. Però questo afflato democratico presenta un vulnus: nega la privacy. I morosi sono immediatamente identificabili e quindi vengono privati del loro diritto ad essere morosi in incognito. Certo ci fossero ancora le care vecchie lavagne, quelle con il gessetto bianco e il cancellino la questione sarebbe immediatamente risolta. I nipotini della banda Bassotti potrebbero essere nascosti lì dietro, come si usava una volta con gli indisciplinati e chi non mandava a memoria Rio Bò. Evviva!.

Buona settimana e buona fortuna.

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