In quel di Montevarchi pane e olio ai nipotini della banda Bassotti. L’upgrading
dell’ottocentesco pane e acqua. Magari ci fossero ancora le care vecchie
lavagne.
La notizia è di qualche
giorno fa: in quel di Montevarchi, provincia di Arezzo, scuole elementari,
l’amministrazione comunale ha deciso di punire i morosi della mensa con
creatività. Ha infatti stabilito di somministrare ai bimbi fuori legge con i
pagamenti di quella che una volta era chiamata refezione, solo pane e olio invece di primo, secondo, frutta, pane
e acqua. È l’upgrading dell’ottocentesco
pane e acqua. L’obiettivo implicito, specifico
e meritorio è di impedire ai nipotini della banda
Bassotti di incrementare il loro già pesante debito. E di questo la Corte
dei Conti, nonché il Giorgetti Giancarlo, ministro dell’Economia e delle
Finanze, per intenderci quello che voleva abolire il medico di base, giusto per
dire, saranno incommensurabilmente grati. Finalmente qualcuno attento ai costi,
capace di una spending review fatta
come si deve, precisa, chirurgica quasi monadica e abbandonando quei banali rozzi
e irritanti tagli lineari che vanno a capocchia. Con logica dadaista
l’amministrazione di cui sopra, a proposito è di centro destra, ha sostenuto
di aver garantito in questo modo un
pasto ai bambini, ancorché minimo. È indubbio come anche gli animi più duri
possano intenerirsi al sentir raccontare di cotanta magnanimità. Neppure
Francesco, quello da Assisi, avrebbe saputo trovare una simile caritatevole
soluzione per rimettere il debito: pane e olio e per bere l’acqua del
rubinetto. Quale debitore avrebbe mai potuto aspirare ad avere di meglio? Naturalmente
non tutti gli aspetti sono ben chiari come ad esempio la dimensione della fetta
del pane, l’intera fetta della pagnotta o solo la sua metà? e la quantità
d’olio versata, giusto un filo? nonché la possibilità, per quelli con maggior
appetito, di avere un bis o magari anche una terza porzione. Ovviamente per non
discriminare e avere almeno una parvenza di egualitarismo i bimbi prendono il
loro pasto, ricco o parco che sia, tutti insieme. Però questo afflato
democratico presenta un vulnus: nega
la privacy. I morosi sono
immediatamente identificabili e quindi vengono privati del loro diritto ad
essere morosi in incognito. Certo ci fossero ancora le care vecchie lavagne,
quelle con il gessetto bianco e il cancellino la questione sarebbe
immediatamente risolta. I nipotini della banda
Bassotti potrebbero essere nascosti lì dietro, come si usava una volta con gli
indisciplinati e chi non mandava a memoria Rio
Bò. Evviva!.
Buona settimana e buona
fortuna.
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