Ciò che possiamo licenziare

domenica 8 aprile 2012

L'ha capito anche Ugo Sposetti.

Accidenti, la situazione deve essere proprio chiara, evidente, lapalissiana: a prova di Sposetti.
Finalmente anche il compagno Ugo, quello con la pettinatura alla Casini e i baffi alla Stalin, ha capito che il popolo, per dirla con una sola parola, non tollera più che i partiti siano pieni di soldi e che i politici, a tutti i livelli guadagnino troppo. Mica ci voleva una laurea in economia presa alla Bocconi.
L'ha capito anche il trota, che notoriamente non è uno che brilli.
Comunque, ora che perfino Sposetti s'è messo sulla lunghezza d'onda del trota, forse si potrà dar corso, ed è ora, al risultato del referendum del 1993. Quello cioè di 19 anni fa quando la gente comune al 90% decise che i partiti non dovessero essere finanziati con soldi pubblici.
Dev'essere stato un duro colpo per Ughetto.
Chissà dove si è messo, e francamente non vogliamo neppure saperlo, tutte quelle belle cifre e statistiche e percentuali che con scioltezza snocciolava in tv quando chiedeva ancora più soldi per partiti ed onorevoli.
Sulla sincerità della sua conversione ci è sorta qualche perplessità quando ha dichiarato che ne parla tutti i giorni con D'Alema. Il vice-conte D'Alema.
Chissà come faranno a capirsi un ex proletario e un neo-aristocratico.dello Stato del Vaticano.
Perplessità che si sono ulteriormente rafforzate quando candidamente ha confessato che la motivazione che lo spinge non è l'adempimento alla volontà popolare ma, più prosaicamente, il timore che i partiti possano essere spazzati via. Cosa che peraltro non ci dispiacerebbe affatto.
L'imolese Andrea Costa nel 1881 fondò il Partito Socialista Rivoluzionario di Romagna e con i suoi compagni lo mantenne in piedi senza ricevere un soldo dallo Stato Sabaudo che invece nel 1889 lo condannò a tre anni di carcere per “ribellione alla forza pubblica”. Certo i tempi sono cambiati. Adesso i politici in galera non ci vanno neppure quando rubano o sono conniventi con la mafia.
E' certo che alla Signora Sinistra piaceva di essere corteggiata da personaggi come Andrea Costa e magari ha qualche dubbio quando viene avvicinata da apparatiniki che vivono nell'empireo e che neppure riescono a capire la differenza che c'è tra incassare oltre 16.000 euro al mese nulla facendo e vivere da precari con soli 1.200.
Domande innocenti, fatte senza malizia. Naturalmente.
Magari il caro Sposetti incontrasse meno D'Alema, che ha i suoi interessi in barche e vigneti, e parlasse di più con i suoi ex colleghi delle ferrovie. Magari quelli che sono stati licenziati a causa della soppressione dei convogli notturni. Che erano un servizio e pure rendevano.
Sposetti, si svegli e torni alla vita reale. Lo capisca. Finalmente. Ce la può fare anche lei.

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5 aprile 2012 L'espresso - “Sposetti: qui ci mandano tutti a casa”

3 commenti:

  1. AL SOLITO RIESCI SEMPRE A CHIARIRCI CIO' CHE STA SUCCEDENDO, ANCHE PERCHE', STRANO A DIRSI MA
    QUALCUNO ANCORA NON SI RENDE CONTO FINO A CHE PUNTO SIAMO GIA ARRIVATI ...SPROFONDANDO..
    GRAZIE AMICO...TI SEGUO MOLTO VOLENTIERI

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  2. Si è vero, qualcuno ancora non si rende conto che siamo prossimi ad esplodere o ad implodere...scegliete voi! Scalfari, su Repubblica, nel suo consueto editoriale, ha scritto: " Un paese invecchiato, inutilmente ribellista, anarcoide e corrotto." Mi sembra un'analisi azzeccata, una sintesi perfetta in poche parole di un paese 'malato'.Le cose vanno veramente male, a livello economico, a livello sociale, i partiti prendono 1000 dallo Stato, cioè da noi, e spendono 200. Dove vanno gli altri soldi? Siamo in prossimità di uno tsunami e in Italia si fanno scioperi, occupazioni di autostrade, rivolte per non cedere i privilegi, manco Rosy Mauro vuole dimettersi. Eh già...La Lega che s'indigna, protesta, annuncia la guerra a Monti...ma scusate, ma fino a pochi mesi fa chi c'era al Governo? I sosia della Lega? Tremonti che fine ha fatto? Berlusconi, non diceva che questo è un paese benestante? Hanno nascosto la crisi per anni e intanto loro accaparravano il possibile: posti, società pubbliche, Municipalizzate: ah sapete quante ce ne sono in Italia: 8000. Le paghiamo sempre noi...
    Poi ci sono trote, delfini, squali...tutta gente dall'appetito forte...
    Saluti...

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  3. Forse c'è qualcosa di più di un 'trota' e di una Rosy dietro a certe vicende...
    vi allego alcuni link

    http://www.linkiesta.it/massoneria-intercettazioni-lega-nord

    http://sergiodicorimodiglianji.blogspot.it/2012/04/il-cerchio-tragico-della-lega-nord.html

    Ma, secondo voi si muovono insieme tre Procure di peso solo per la Porsche del Trota e le spese per il rifacimento del tetto della Villa di Gemonio dove abita il Rais del Nord?
    Ma....ci avete riflettuto...bene, no dico bene...e siamo alla vigilia di una tragedia nazionale?
    Leggete e cercate di leggere tra le righe...
    Saluti

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