Ciò che possiamo licenziare

venerdì 10 settembre 2021

Un Paese tutto da ridere.

 Ogni giorno L’italico popolo e le italiche istituzioni mettono in scena un nuovo spettacolo, di solito tragicomico. Succede anche altrove, ma semel in saeculo o semel in anno. Chissà se la ministra Cartabbia Marta spiegherà all’Europa cos’è il legittimo impedimento e perché non l’ha abolito.


Il motivo per cui tanti stranieri amano l’Italia e qualcuno addirittura ci vive, come Sting, o ha comprato casa come Mick Jagger, Madonna, Francis Ford Coppola per dire di alcuni, è che per loro è come andare tutti i giorni al cinema senza pagare il biglietto. Infatti ogni giorno l’italico popolo e le italiche istituzioni, mettono in scena uno spettacolo, ogni tanto comico qualche volta tragico quasi sempre tragicomico e soprattutto fuori dal comune. Fuori dal comune, non perché analoghi fatti non possano accadere anche in altri Paesi, solo che là, qualsiasi sia il là, accadono
semel in saeculo o semel in anno mentre qui sono all’ordine del giorno. La storia del tabaccaio di Napoli che, ben ripreso dalle telecamere, scappa in motorino con il biglietto gratta e vinci della cliente sta facendo ridere l’universo mondo. Ridono tutti: dagli yankee del Nebraska agli allevatori di pecore Merinos della Nuova Zelanda. E dove lo si trova un leader di un partito che cannoneggia continuamente, anche votandogli contro, il governo di cui fa parte? E poi c’è l’apoteosi: un tipetto che scavalla regolarmente le udienze del processo in cui è imputato, facendole slittare, con la semplice scusa del legittimo impedimento. Sarebbe carino che la Signora Ministra Cartabbia Marta, aspirante alla presidenza della Repubblica, spiegasse alle sue omologhe e ai suoi omologhi dell’intero mondo cosa significhi legittimo impedimento, così da portare un po’ di buon umore in quelle noiose assise.  E soprattutto raccontasse come mai questo non sia stato abolito per sveltire i processi penali. Da sganasciarsi. Senza contare che lui, il tipetto, prima è stato definito dal suo medico personale come quasi immortale per la tempra del fisico e la saldezza dello spirito mentre ora pare soffra di crisi depressive e abbia pure qualche malanno al cuore. Da sottolineare che il Pubblico Ministero ha notato che il certificato prontamente esibito non è firmato da un cardiologo. Altre risate. Addirittura incapaci di architettare per bene il marchingegno che hanno messo in piedi. Se non fosse offensivo per Totò e Peppino si potrebbe raffrontarli alla Banda degli onesti. E poi che dire degli avvocati che confermano il fatto: elargizione di denaro a testimoni in altro processo, ma non lo definiscono corruzione bensì elargizione liberale a ragazze bisognose. Così stiamo scoprendo a distanza di decenni che Tangentopoli avrebbe dovuto chiamarsi Elargiziopoli. Certo corruttori e corrotti stanno anche in UK o in USA o in Giappone o in Francia, (Sarkozy e l’amico di Bokassa il Giscard d’Estaing insegnano)  ma da noi sono più pittoreschi.. Dopo di che, il tipetto ambirebbe alla carica agognata dalla Cartabbia. E in quale Paese si prenderebbe in considerazione la candidatura di un ultra ottuagenario sofferente di cuore e soggetto a crisi depressive? Pantagruelica risata.

Buona settimana e buona fortuna.

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