Ogni giorno L’italico popolo e le italiche
istituzioni mettono in scena un nuovo spettacolo, di solito tragicomico.
Succede anche altrove, ma semel in saeculo o semel in anno. Chissà se la
ministra Cartabbia Marta spiegherà all’Europa cos’è il legittimo impedimento e
perché non l’ha abolito.
Il motivo per
cui tanti stranieri amano l’Italia e qualcuno addirittura ci vive, come Sting,
o ha comprato casa come Mick Jagger, Madonna, Francis Ford Coppola per dire di
alcuni, è che per loro è come andare tutti i giorni al cinema senza pagare il
biglietto. Infatti ogni giorno l’italico popolo e le italiche istituzioni, mettono
in scena uno spettacolo, ogni tanto comico qualche volta tragico quasi sempre
tragicomico e soprattutto fuori dal comune. Fuori dal comune, non perché
analoghi fatti non possano accadere anche in altri Paesi, solo che là,
qualsiasi sia il là, accadono semel in
saeculo o semel in anno mentre
qui sono all’ordine del giorno. La storia del tabaccaio di Napoli che, ben
ripreso dalle telecamere, scappa in motorino con il biglietto gratta e vinci
della cliente sta facendo ridere l’universo mondo. Ridono tutti: dagli yankee
del Nebraska agli allevatori di pecore Merinos della Nuova Zelanda. E dove lo
si trova un leader di un partito che cannoneggia continuamente, anche
votandogli contro, il governo di cui fa parte? E poi c’è l’apoteosi: un tipetto
che scavalla regolarmente le udienze del processo in cui è imputato, facendole slittare,
con la semplice scusa del legittimo impedimento. Sarebbe carino che la Signora
Ministra Cartabbia Marta, aspirante alla presidenza della Repubblica, spiegasse
alle sue omologhe e ai suoi omologhi dell’intero mondo cosa significhi legittimo impedimento, così da portare
un po’ di buon umore in quelle noiose assise. E soprattutto raccontasse come mai questo non
sia stato abolito per sveltire i processi penali. Da sganasciarsi. Senza
contare che lui, il tipetto, prima è stato definito dal suo medico personale
come quasi immortale per la tempra del fisico e la saldezza dello spirito
mentre ora pare soffra di crisi depressive e abbia pure qualche malanno al
cuore. Da sottolineare che il Pubblico Ministero ha notato che il certificato
prontamente esibito non è firmato da un cardiologo. Altre risate. Addirittura incapaci
di architettare per bene il marchingegno che hanno messo in piedi. Se non fosse
offensivo per Totò e Peppino si potrebbe raffrontarli alla Banda degli onesti. E poi che dire degli avvocati che confermano il
fatto: elargizione di denaro a testimoni in altro processo, ma non lo
definiscono corruzione bensì elargizione liberale a ragazze bisognose. Così
stiamo scoprendo a distanza di decenni che Tangentopoli
avrebbe dovuto chiamarsi Elargiziopoli.
Certo corruttori e corrotti stanno anche in UK o in USA o in Giappone o in
Francia, (Sarkozy e l’amico di Bokassa il Giscard d’Estaing insegnano) ma da noi sono più pittoreschi.. Dopo di che,
il tipetto ambirebbe alla carica agognata dalla Cartabbia. E in quale Paese si
prenderebbe in considerazione la candidatura di un ultra ottuagenario
sofferente di cuore e soggetto a crisi depressive? Pantagruelica risata.
Buona settimana
e buona fortuna.
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