Ciò che possiamo licenziare

domenica 13 dicembre 2015

Caso Cucchi: e adesso le scuse di Giovanardi. E degli altri come lui

Per sei anni Carlo Giovanardi ha esternato sul caso Cucchi. Mai un dubbio od un ripensamento. Neppure una minima attenzione all’evidenza. Ora dovrà rivedere molte delle sue affermazioni. E soprattutto chiedere scusa, abbassare gli occhi e vergognarsi e con lui molti altri.

Il senatore Carlo Giovanardi è nato a Modena il 15 gennaio 1950 e quindi fra poco più di un mese compirà 66 anni. Chi vuole può fargli gli auguri, magari con la formula 1.000 di questi giorni. Che senz’altro questi giorni se li ricorderà per un bel pezzo. Di Carlo Giovanardi si può dire che stazioni con alterne fortune in Parlamento da ben 24 anni. Nel suo personale medagliere stanno cinque legislature alla Camera e due al Senato. Urca! È stato presidente della Giunta per le autorizzazioni, ministro (senza portafoglio) per i rapporti con il Parlamento nonché vicepresidente della Camera e poi sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri. Di quest’ultimo ruolo pochi conoscevano l’esistenza ed ancora meno l’utilità. Eppure Carlo Giovanardi l’ha ricoperto con coscienza e ardore. Il suo attivismo è stato particolarmente vivace nel cambio di casacca: nasce Dc poi diventa Ccd quindi Udc ovviamente Pdl e per conseguenza Forza Italia e quindi Ncd. Adesso è in momento di pausa, come succede a tutti i gladiatori. Di lui si ricordano le posizioni di retroguardia per non dire retrive su qualsiasi tema di valenza civile come eutanasia, omosessualità, adozioni da parte di coppie gay, droga, antiproibizionismo, unioni civili, sfruttamento degli animali. Poi, ovviamente, non potevano mancare i casi Aldrovandi e Cucchi. Insomma un’opinione su tutto e pure di più. Sulla sensatezza delle sue posizioni massima libertà di giudizio: a quelli de Il Giornale e de Il Foglio sono sempre piaciute e le hanno sostenute con vigore.  Giuliano Ferrara parlò con una certa ironia e sprezzo di Giornalismo Collettivo. Ad altri quelle opinioni parvero, per restare nel politicamente corretto, quantomeno azzardate per non dire delle colossali sciocchezze che erano tali poiché negavano l’evidenza.

Stefano Cucchi fu arrestato il 15 ottobre del 2009 e morì dopo sette giorni: il 22 dello stesso mese. Le fotografie del suo cadavere mostravano il volto tumefatto come può avere solo chi è stato sottoposto ad un duro pestaggio. Visitato all’ospedale Fatebenefratelli di Roma vennero messe a referto lesioni ed ecchimosi alle gambe, al viso (fattura della mascella), all'addome con emorragia alla vescica e al torace (incluse due fratture alla colonna vertebrale). In altre parole scoppiava di salute. Ciò nonostante la morte fece capolino e però nessuno si fece alcuna domanda, come invece magari, vista la situazione oggettiva, qualcosa ci si poteva pure chiedere. Ma il Giovanardi che è uomo d’azione, sul pensiero meglio sorvolare, dopo neanche quindici giorni (9 novembre 2009) se ne uscì con la vera verità: «Stefano Cucchi era in carcere perché era uno spacciatore abituale. Poveretto, è morto, e la verità verrà fuori, soprattutto perché pesava 42 chili. La droga ha devastato la sua vita, era anoressico, tossicodipendente... sono migliaia le persone che si riducono in situazioni drammatiche per la droga, diventano larve, diventano zombie: è la droga che li riduce così». A fare queste affermazioni c’era da vergognarsi anche se fosse stata la verità. Ma Giovanardi non ha mai conosciuto vergogna e quindi dopo solo tre giorni (12 novembre 2009) ha ribadito che non c’era:« relazione fra le lesioni e la morte.»  Data l’autorevolezza del personaggio non si poteva che prendere l’affermazione come oro colato. Ovviamente. E poiché come a teatro quando una recita ha successo non si fa che reiterarla eccolo ritornare sul tema grazie a Stefano Zurlo che lo dipinge come il cavaliere senza macchia né paura che aveva visto giusto fin dall’inizio. Nel pezzo pubblicato da Il Giornale del 10 aprile del 2013 il Giovanardi afferma:«Cucchi non può essere impugnato, così come s'impugna una bandiera, per sventolare la cattiva coscienza degli apparati di potere. Mi spiace dirlo, ma non è andata come ci hanno fatto credere. Io sono stato linciato per aver detto la verità» E verità per verità parlando a Radio Città Futura di droga, come ti sbagli, ritorna sull’argomento: «Stefano Cucchi era un grosso spacciatore, non solo un consumatore, basta vedere cosa hanno trovato nella perquisizione a casa». Succedeva pochi mesi fa, il 13 febbraio 2015.

Ora che le indagini, portate innanzi anche sotto la pressione dell’opinione pubblica, quel Giornalismo Collettivo irriso da Giuliano Ferrara e dall’eroica (senza retorica) battaglia di Ilaria Cucchi, hanno fatto emergere le responsabilità di tre carabinieri cosa vorrà esternare il senatore Carlo Giovanardi? Che lo faccia con la sua solita irruenza, questa volta sarà tollerata, magari anche riflettendo sui fatti. Adesso, dopo oltre sei anni di corbellerie potrà cominciare con lo scusarsi con la famiglia Cucchi e da ex carabiniere censurare con decisione i picchiatori e tutti quegli altri che vergognosamente hanno cercato di coprire quell’infamità. Se ne sarà capace.

50 commenti:

  1. chi questo essere immondo?

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  2. non se ne rende conto..? ricordarsi di un detto L'imbecille è sempre in azione non si riposa mai...

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  3. Giovanardi, il famoso anello mancante tra la scimmia e il verme

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  4. In generale è difficile che chi mente sapendo di mentire porga scuse sincere.

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  5. Sono in tanti a dover chiedere scusa, ma per qualcuno è segno di debolezza.

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  6. è inutile: quel cretino di Giovanardi non si accorgerà mai di essere un cretino. Aspettiamo con ansia quel momento che dovrebbe coincidere con il suo ultimo istante.

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    1. un piccolo passo per un piccolo uomo,,,,, un grande passo per l umanità.............

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  7. mi chiedo se uno come giovanardi ci debba rappresentare...bigotto..ed ignorante...chi ricorda quando accusò olandesi per eutanasia????

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  8. .... Giovanardi & C è gentaglia senza vergona !

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  9. l'unica cosa da fare è ignorarlo, affinchè nessuno sappia più chi sia!

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  10. Credo che debba pagare anche in soldi, i danni morali che ha indotto alla famiglia del povero Cucchi, con le sue inopportune e illegittime esternazioni. ac

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  11. Donato Larotonda un essere piccolo piccolo

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  12. Giovanardi non perde occasione per rivelarsi un odioso farabutto fascista e bigotto che deride vigliaccamente i morti col compiacimento sadico del fanatico. Sugli attentati di parigi, in relazione alla strage al concerto, questo cavernicolo ha avuto il coraggio di dire che ad ascoltare la musica satanica ci sta, di fare una brutta fine. Ecco la sua bella morale: chi ha fedi, idee, gusti, vizi diversi dai miei merita di crepare, se l'è cercata. Se fosse nato in iraq oggi sarebbe nell'ISIS.

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  13. Non credo ....Quelli dell'Isis l'avrebbero decapitato prima di arruolarlo...Non si sarebbero fidati di un vigliacco....che parla senza fare...

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  14. Questo non si vergognerebbe neanche se fosse sorpreso a rubare la cassetta dell'elemosina....

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  15. non lo faranno mai, perchè sono razza bastarda, lui nella foto più degli altri.

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  16. Angie Angelini un insetto...fastidioso!

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  17. e noi dobbiamo mantenere uno come questo ? scandaloso

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    1. noi li manteniamo tutti, da che il mondo è mondo.

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    2. ma questo è uno dei peggiori in assoluto

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    3. No!....Sono tutti uguali...Peggiore appare quello che parla..Quando parlano, sono tutti uguali!. Credo, non per loro malavontà..., ma perchè si laureano tutti alla corte di lucifero...Si chiama politica.,.e, sappiamo che il diavolo, quando si tratta di possedere ed eliminare concorrenti, non bada a chi ha di fronte....Si racconta di Uno che nel deserto lo sfidò per 40 giorni....e fino ad oggi è il solo che ne uscì vincitore...

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    4. beh ma vuole mettere pezzi da 90 come la russa , gasparri, giovanardi ,santanchè !!!

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    5. Un passetto indietro troviamo Andreotti, Cossiga ....Pomicino e compagni di merendine fatte con i miliardi di creme e cassatine siciliane...

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    6. ma questi sono peggio

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  18. adesso tutti sono per il povero Cucchi e prima dov'erano?

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  19. Sempre troppo tardi!!

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  20. alcuni uomini non nascono uomini .... ma figli di .....Il "Lombroso " diceva che dai tratti somatici di una persona si può rilevare sia l'intelligenza .... sia il carattere .... io ne sono convinto ..

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  21. per vergognarsi bisogna perlomeno avere un minimo di dignità

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  22. Ė tragico che proprio da chi ci si aspetta aiuto, cioè le forze dell'ordine che paghiamo, escano azioni degne di farabutti e codardi. Mi domandocome vengono fatte le scelte dei candidati a proteggere i cittadini. Come accade altrove, sovente tra gentaglia malata e sadica, tanto perfare in fretta. Queste vittme nno ricordate

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  23. alcuni uomini non nascono uomini .... ma figli di .....Il "Lombroso " diceva che dai tratti somatici di una persona si può rilevare sia l'intelligenza .... sia il carattere .... io ne sono convinto ..

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  24. DDovremmo essere contenti che ci anno tolto di mezzo uno spacciatore di merda..... invece state li a rompere i coglioni.... ( quelli che si drogano e spacciano dovrebbero fare tutti quessa fine) . Se fosse mio figlio mi vergognerei di stare qui a difenderlo.

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    1. Il fatto che Giovanardi non sia unico aumenta solo la tristezza e la vergogna. Oltre che dimostrare la cecità di queste posizioni

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    2. Emanuele Amendolagine13 dicembre 2015 alle ore 20:23

      che scuse deve fare sto paraculo.

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  25. il mio concittadino non ama scusarsi.

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  26. non è ne un cristiano ne un uomo...è un quaquaraquà politico e bigotto

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  27. "VERGOGNARSI" ? Giovanardi ???

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  28. Dovrebbero vergognarsi quelli che li votano, questi esseri, poco umani.

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  29. Il personaggio è al di sopra di qualsiasi scuse!

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  30. Elisabetta Cappelletti13 dicembre 2015 alle ore 21:15

    Che triste banderuola !

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  31. giovanardi e' una testa di c****,e chi lo difende e' come lui.....come si fa a massacrare una persona in quel modo!?

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  32. Certa gentaglia non conosce il significato della vergogna

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  33. In modo particolare "ciovanardi" che ha offeso continuamente un povero ragazzo morto ammazzato e la sua famiglia che soffriva per la sua assurda morte. Chieda scusa e finalmente vada via a testa bassa

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  34. non chiederà scusa e continueranno ad imperversare le sue tristi opinioni...

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  35. Giovannardi è e rimane un buffone.

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  36. chiedere scusa? non ha nè l'educazione nè l'intelligenza per farlo.

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  37. Loro non si vergognano,loro non pagano per i danni che fanno,loro sono la CASTA dei PARASSITI! Possono dire e fare ciò che vogliono! Renzi docet!

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  38. questo e' un povero demente.......

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  39. Sìlvester Rupert De Cristofaro15 dicembre 2015 alle ore 20:14

    Ogni volta che penso che i soldi delle nostre tasse pagano la cena ad individui come lui e i suoi compari mi sale il veleno!

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  40. Non sapevo, chissà perchè si impegola e compromette in queste cose. Non l'ho mai ritenuto un grande statista, nemmeno un politico. Non ha il senso dell'equilibrio, dell'equilibrio dei valori, compresi quelli assoluti, pensate alle carceri piene per colpa di qualcuno che fumava - ed ora viene recuperato per usi farmacologici- non si è mai preoccupato di chi commetteva delitti verso la società dai finanziari che hanno messo sul lastrico tanti dignitosi prima umani, per iniziare. Non lamentatevi se vi porteranno davanti alla Norimberga Italiana dopo avervi estromesso dall'azione politica.

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