Ciò che possiamo licenziare

venerdì 3 aprile 2015

Italicum: Lettera aperta al Presidente Sergio Mattarella

Riceviamo dal movimento politico LCI - Lista Civica Italiana cittadini protagonisti -  questa lettera aperta al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella sul tema dell'Italicum che volentieri pubblichiamo.



Egregio Signor Presidente della Repubblica,

ci rivolgiamo a Lei perchè nel suo precedente ruolo di giudice della Corte Costituzionale ha bocciato la legge elettorale detta "Porcellum" in quanto incostituzionale. 
Ora Le chiediamo cortesemente di intervenire con fermezza per evitare l'approvazione di una nuova legge elettorale che - purtroppo - ha molti punti in comune con quella sopra citata. 
Come cittadini/e le chiediamo di impegnarsi affinché il parlamento approvi una legge elettorale che rispetti il dettato costituzionale, eviti lo strapotere delle segreterie di partito, punti alla elezione di persone qualificate e di alto livello morale, permetta ai cittadini di eleggere i propri rappresentanti e alle forze politiche nascenti di poter partecipare alle elezioni senza dover affrontare un carico burocratico iniziale insostenibile e ingiustificabile,

Le chiediamo inoltre di esprimersi circa l'uso mistificatorio che si sta facendo della cosiddetta governabilità: questa non può essere il pretesto per far approvare leggi antidemocratiche, per svilire il fondamentale ruolo del dibattito parlamentare ricorrendo alla decretazione d'urgenza.

La legge elettorale deve essere uno dei tasselli di un più complesso insieme di leggi necessarie per la corretta gestione della cosa pubblica. La governabilità può essere garantita con altre norme: il premio di maggioranza - dal punto di vista della democrazia - è certamente l'espediente più grezzo che si possa ideare. 

Come cittadini/e pensiamo di meritare una legge migliore e più equilibrata dell'Italicum.

La ringraziamo per l'attenzione e aspettiamo fiduciosi/e un suo intervento.

Cordiali saluti.

Per conoscere LCI - www.listacivicaitalia.org 

6 commenti:

  1. e di questo cosa dici? http://www.reubblica.it/.../legge_elettorale.../...

    Legge elettorale, Napolita: "Guai a ricominciare da capo"

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  2. Dico che considero Napolitano il peggior presidente che la Repubblica. bFare l'elencone. delle sue mancanze sarebbe troppo lungo e comunque tutti le conoscono bene. Deve il suo "successo" ad un ceto politico inetto, arruffone e,per dirla tutta,anch un belpo' cialtrone.

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  3. E poi non è improbabile che la Corte Costituzionale lo bocci almeno nelle parti in cui riprende il porcellum che sono tante

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  4. anche col voto del giudice costituzionale Mattarella

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  5. il presidente della repubblica non può firmarlo, non deve firmarlo.

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  6. capisco caro amico ma il rifiuto della firma di una legge regolarmente approvata dai due rami del Parlamento (diverso il discorso sui decreti legge) non rientra fra i poteri del presidente. Lui potrà eventualmente chiedere alle Camere una rideliberazione con messaggio motivato, per motivi di costituzionalità ma anche di merito, ma se le Camere glielo riapprovano, modificato o no, dovrà firmarlo e probabiolmente non riuscirà più a fare il suo mestiere. Il sindacato di costituzionalità spetta alla Corte Costituzionale, tanto che nei progetti di revisione si ipotizza la possibilità di sottoporre alcune grandi riforme al vaglio preventivo della Corte.

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