Ciò che possiamo licenziare

sabato 1 dicembre 2012

Bersani e Il Monte dei Paschi. Dov'è il senso delle parole?

A Siena Pier Luigi Bersani gigioneggia e non dà risposte sul caso Monte dei Paschi di Siena. Che in campagna elettorale a dire che si sta con i lavoratori son buoni tutti. Ma poi?


Tra le ultime tappe della campagna elettorale per le primarie di Pier Luigi Bersani c'è anche Siena.
E poiché questa è città di cultura, nel suo intervento Bersani cita Occam e il suo celebre rasoio, Aristotele e il principio della ragione sufficiente e Lavoiser che scoprì che tutto si trasforma.
Già appunto: il trasformismo.

Ma Siena è anche regno incontrastato e da sempre, della sua parte (pci, pds, ds, pd) e del Monte dei Paschi. Che il Monte è lì da molto più tempo, si dice cinquecento anni. Un bel po' di storia. Ora la banca che regge tanta parte dell'economia locale e non solo è in crisi e Bersani giustamente interviene.
«Come Pd stiamo con i lavoratori» dice il Bersani. E' cosa buona e giusta. 
Anche se c'è da aggiungere “e ci mancherebbe”. 
Con chi deve stare un partito di sinistra, ancorché di centro sinistra avendo imbarcato dei democristiani? Democristiani pur anch'essi di sinistra anche se la loro è una sinistra un tantinello diversa. Fatta un po' strana, per così dire.

Ma il punto è: se 'come Pd' si sta con i lavoratori, 'come che cosa' si sta (o si è stati) con gli altri? Con quelli che hanno rovinato il Monte.  E che con il Monte stanno rovinando anche i lavoratori? 'Come che cosa' si è sostenuta la candidatura di Alessandro Profumo? E 'come che cosa' si pensa di rimettere le cose a posto? Magari licenziando, questi sì senza alcuno scrupolo e magari pure anche senza buona uscita milionaria, quelli che stanno distruggendo il Monte?
Tutti questi 'come che cosa' sono al momento orfani di risposta. Pier Luigi Bersani, a quanto pare, non li ha considerati.
Quando e se avranno risposta si potrà credere alle commozioni esternate in tv. Che già troppe se ne sono viste e dietro non c'era niente.

6 commenti:

  1. Non condivido il giudizio. Tra i due non mi sembra che Bersani sia colpevole di chissà che, mentre l'altro ha la "colpa" di avere sponsor dell'altra sponda e da chi non si sa dove provengano. E per me è molto grave non saperlo. Scusa. Ma sono arrabbiata. Mi stanno arrivando tutti stasera i post per Renzi

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  2. Credo ci sia un fraintendimento. Questo post non è a favore di Renzi. E' solo una fotografia.

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    1. Ok. Ma ho troppo timore di ritrovarmi tra i piedi un altro Berlusconi, per essere serena e obiettiva, oggi. Scusa

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    2. beh Castruccio una delle battute più carine di renzi l' altra sera è stata quando hanno detto "Vendola non si è pronunciato per Bersani" e lui ha risposto " Ha detto che devo perdere io, siamo in due...". Diciamo che il fraintendimento di franca , con uno sfottò a Bersani qualche ora prima dell' apertura delle urne... è un fraintendimento scusabile :)

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  3. E' un buffone come Renzi!

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  4. Maristella Iacoviello13 dicembre 2012 alle ore 12:52

    lui è nato x gigioneggiare, è gigione nel dna! ma quando lo cacciamo?

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