Ciò che possiamo licenziare

venerdì 7 settembre 2012

E' tornato il fantasma del Louvre. Non è Belfagor, è Francesco Boccia.

Belfagfor - il fantasma del Louvre
Forse solo i più agé fra i lettori ricorderanno la serie televisiva intitolata Belfagor, aveva come sottotitolo il fantasma del Louvre e fu lanciata in Francia nel 1965 e doppiata in Italia nel 1966. Francesco Boccia da Bisceglie non era ancora nato, sarebbe arrivato tra noi solo due anni dopo: nel 1968. 
Grande annata il 1968: per il vino, per il cinema (2001: Odissea nello spazio, C'era una volta il west, Holliwood party, Bullit, Giulietta e Romeo per dirne solo alcuni), per la musica ( i Beatles lanciano Hey Jude, Celentano canta Azzurro, I Camaleonti: Applausi e l'Equipe '84: Un angelo blu), per il pugilato (Benvenuti batte Griffith e Mazzinghi un coreano). In compenso in quei dodici si susseguirono tre governi democristiani (il 3° Moro, il 2° Leone eil 1° Rumor, nell'ordine), il 16 marzo Almirante con Giulio Caradonna e un gruppo di fascisti attacca la facoltà di lettere dell'Università di Roma e altri fatti e fatterelli tra cui anche la nascita di Francesco Boccia, il 18 marzo. Come a dire che non tutte le ciambelle riescono col buco. 
Entrato in quella che si definisce l'età della ragione, anche se non la è per tutti, lui come altri che non sanno che fare decide di dedicarsi alla politica: fa l'assessore per un paio d'anni e, supportato da D'Alema e Letta, nel 2005 sfida Nichi Vendola alle primarie per il ruolo di candidato alla regione Puglia. Viene trombato.
Come premio di consolazione finisce nei meandri del 2° governo Prodi, finché questo regge e nel 2008 viene eletto alla Camera dei deputati dove potrebbe starsene bello tranquillo come un topo nel formaggio. E invece no. Nel 2010 si ripresenta alle primarie pugliesi, sempre con l'appoggio di D'Alema e Letta, ancora contro Vendola. Nuovamente trombato questa volta con quasi 50 punti di scarto. Forse che i suoi due sponsor portino sfortuna? Due su due c'è di che riflettere.
A parte cinque minuti di celebrità per aver sposato una deputata del PDL la sua vita scorre tranquilla, fino a qualche settimana fa quando decide, lui o chi per lui, che è venuto il momento della televisione. E qui comincia ad esercitarsi con il ruolo del fantasma. Partecipa a Bersaglio Mobile, certo parte in salita avendo come interlocutori  Travaglio e Ferrara: lo annichiliscono. Balbetta frasette senza senso, tenta con qualche timidezza di interrompere ma viene zittito senza tanti riguardi, si limita quindi a sorridere mentre gli altri dibattono e si azzuffano, dopo un po' diventa trasparente. Un fantasma, appunto. O come si usa dire adesso un uomo Vetril. Dato che è giovane e moderno usa facebook e annuncia la sua partecipazione alla trasmissione: riceve 6 mi piace e 27 commenti. Il primo dei quali recita: “Primarie!”, in una parola una storia, gli altri riferendosi alla sua performance lo invitano in modo, talvolta colorito, a desistere. 
Francesco Boccia
Ma lui insiste e ieri si ripresenta a Piazza Pulita, forse ha qualche amico a la7. Camicia aperta fino al terzo bottone, neanche fosse l'imitazione dei falchetti della riviera romagnola, sprofondato fino al collo nella poltrona Frau, l'aria di quello disposto a spiegare come funziona il mondo, sorrisino tra il sardonico e il fantasmatico. Dopo breve diventa trasparente e scompare dalla trasmissione. Come Belfagor, appunto, che però lasciava tracce e di tanto in tanto faceva intravvedere lembi del suo mantello a dichiararne l'esistenza. Lui, Boccia, neanche questo. Ovviamente  ha reiterato l'annuncio della partecipazione su fb. Rimedia 7 mi piace e 17 commenti. Il primo commento è di incoraggiamento, il secondo recita: “spero che tu non faccia l'ennesima figura ...”, il terzo commento mentre la trasmissione volgeva alla fine: “ha fatto l'ennesima figura ….” , uno degli ultimi è paterno e consiglia: “ Mi sa che dopo stasera il tuo caro D'Alema continuerà a stipendiarti purché tu rimanga murato in casa con moglie e figli”.
Giusto onorevole Boccia ascolti la base e stia a casa, magari davanti al televisore e si riguardi le puntate di Belfagor. Almeno imparerà a far bene il fantasma.

PS. Dalla sua pagina fb sono scomparsi i 17 commenti relativi alla sua performance a Piazza Pulita. Complimenti onorevole.

1 commento:

  1. Per contro di Franca Paniconi: Tutto merito del Porcellum e delle liste bloccate. Grazie D'Alema per quanto ci hai voluto regalare

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