Ciò che possiamo licenziare

martedì 5 giugno 2012

Con chi litigherà oggi la Fornero?




Si sa che uno dei metodi da non seguire per fare carriera all'interno dell'università è quello di mostrarsi litigiosi ed attaccabrighe. E' una regola aurea che vale sempre.  Anzi, essere ossequienti,o come dicono i maliziosi leccapiedi, con baroni e cattedrattici porta non pochi vantaggi al cursus honorum e rende più semplice la scalata dei singoli gradini.
Ovviamente l'attività di leccapiedismo (e non sempre solo di piedi si tratta) porta con sé effetti collaterali: talvolta ne soffre il fegato, la gastrite è sempre dietro l'angolo, la colite tira brutti scherzi e quasi sempre si soffre anche di alitosi, considerate le superfici sulle quali si presta esercizio. L'unica possibilità di “scarico” sono gli esami durante i quali, fin da implumi assistenti, ci si vendica con invereconde soperchierie nei confronti degli studenti. E gli esami universitari sono una bella galleria di maleducazione e villanie. Provare per credere.
Ma quando si esce dall'università e si diventa ministri la libertà al litigio da optional negletto può diventare must garantito. E di questa libertà la ministra Elsa Fornero ne sta facendo uso ed abuso. Ha cominciato subito, dopo neanche un mese di governo, con il collega Corrado Passera, era il 28 di gennaio 2012 “ gli dirò di essere un po' meno ottimista, un po' meno cuore oltre l'ostacolo”. Che detto da una sabauda verace è suonato vagamente bizzarro. Ma tant'è.
Ha poi proseguito sulle questioni delle pensioni e poi dell'articolo 18 e poi degli esodati con i sindacati, tutti e tre, almeno Marchionne con due andava d'accordo. E siamo a febbraio. Quindi è stata la volta degli italiani tutti, 10 marzo, quando dice che: "Non si può dare il salario minimo agli italiani, o si siederebbero a prendere il sole e mangiare pasta al pomodoro". Non contenta è passata a litigare con gli studenti, 8 maggio, “i nostri studenti non conoscono le lingue, l'italiano compreso, non conoscono i rudimenti dell'aritmetica e della matematica”. E poiché da diversi mesi non aveva a che ridire con i suoi colleghi di governo ha subito rimediato il 25 di maggio : bella litigata con il vice-ministro Vittorio Grilli sulla questione esodati: non si capisce quanti siano e che fare? Una robetta da nulla. L'animata discussione ha ritardato il consiglio dei ministri. E va bé.
Il 4 giugno, giusto il tempo di ricaricare le batterie, si è scontrata con Filippo Patroni Griffi,ministro della Pubblica Amministrazione, e pare che abbia sostenuto che: “i licenziamenti sono uno strumento per migliorare la PA.” Che per essere il ministro dedicato alla questione del lavoro non c'è proprio male.
Nel dimezzo ha avuto anche il tempo di prendersela con gli uomini tutti, intesi come genere, perché lavorano poco in casa, ma di questo s'è già detto. (1)
Dove trovi tutta questa energia scricciolo com'è è un mistero .
A chi toccherà nelle prossime ore?
Molti,quasi tutti, la ricordano quando, il 4 dicembre 2011, non riusciva a pronunciare la parola sacrifici e calde gocce salmastre (chiamarle lacrime è un po' troppo) sgorgarono dai suoi occhi. Marco Travaglio, notoriamente malpensante, sul suo blog le definì lacrime di coccodrillo.
Sbagliava. I coccodrilli piangono dopo, la Fornero prima.
E, visti i risultati, speriamo che non pianga ancora.



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(1) http://www.ilvicarioimperiale.blogspot.it/2012/05/una-paccata-di-mariti.html

2 commenti:

  1. Per conto di Paolo Penacchio: La Fornero non litiga: redarguisce.

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    1. Il problema della Fornero è uno solo: è anomala, come persona e come ministro, rispetto al panorama becero e conformista della classe politica cui siamo abituati. Vediamo di spiegarci meglio. Comincio, da un tema attuale, dibattuto oggi, anche dal Corsera. Licenziabilità degli Statali, perchè no? Perchè il lavoratore delle aziende private si e quello del Ministero, che entra alle 9 in ufficio, apre il Corriere dello Sport - non legge altro - e tira sino alle 14? C'è qualcuno, tra quanti scrivono su questo post, che non abbia da raccontare una terribile esperienza vissuta all'interno di un ufficio pubblico? Terribile esperienza dovuta alla fannullaggine di qualche impiegato, all'arroganza che ha dovuto patire, all'indifferenza a fronte del problema proposto? Patroni Griffi, non è il sindacalista degli Statali è un ministro tecnico. All'estero ci rimproverano l'eccesso di burocrazia, il bizantinismo di certe regole, dove una casta di impiegati e funzionari protetti fanno il bello e il cattivo tempo. Tanto a loro il 27 corre, ma nessuna azienda straniera è incentivata ad investire in Italia. Sul 'salario minimo garantito' la Fornero dice una verità scomoda. Penso che un tale sussidio al Sud( - chi scrive è meridionale, così prevengo qualche imbecille che sul Web grazie a Dio non manca mai )- sarebbe letale. Non farebbe nessuno un amato c...o!!!Cosi come un amato c...o fanno gli uomini in casa...e si questo punge un po' il machismo italiano, ma è la verità.
      Mettetevelo in testa.
      I nostri studenti non conoscono le lingue e non conoscono bene l'italiano. E' una bugia? I test INVALSI cosa dicono: bugie? Non vi è mai capitato di leggere un articolo sui test di ammissione alle università? Proprio mai? Straordinario...e non vi è mai capitato di leggere i temi dei nostri giovani - si il futuro della nazione - agli esami di maturità? Di che cosa stiamo parlando?
      Sulle materie scientifiche poi...stendiamo un velo pietoso. Mi è capitato, nei giorni precedenti al referendum, sull'acqua e sul nucleare, di essere avvicinato da uno di questi giovani attivisti ( tutti de sinistra ) perchè mi voleva spiegare il grande complotto sull'atomo e sull'acqua. Cioè uno di quelli che nei temi non conosce il congiuntivo...quello che scrive ' se avrebbe'...
      Mia prima osservazione: guardi, l'acqua è un bene demaniale e non può essere privatizzato, quello che si vuole privatizzare è la gestione di alcuni servizi intorno all'acqua, visto che gli acquedotti in mano pubblica sono un colabrodo e servono solo a fornire posti ai dritti che l'hanno mandata qui di fronte alla libreria.
      Poi, confuso, attacca sull'atomo...tiro fuori una penna e chiedo : mi disegni uno schizzo di atomo, o almeno mi dica nel nucelo di un atomo quali particelle si trovano, e gli elettroni sono dentro il nucleo oppure...? Ha risposto: ma io non sono un fisico. Replica mia: ma guardi che queste cose si studiano in prima liceo, ma lei che studi ha fatto? Sono iscritto a Lettere e il liceo dove lo ha fatto, a Disneylan?
      Ma, per favore...
      VIVA ORA E SEMPRE ELSA FORNERO...
      Basta con questi cialtroni...populisti...stanno affondando un paese..più libri e meno TV, più libri e meno Facebook...altrimenti questo paese schiatta...

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