Ciò che possiamo licenziare

martedì 8 maggio 2012

“xzy#¢¥©µ±ù&<>w%@xzt~¢§µ§µ¿ƢƸƾ҈җԅ”

Uno dei pochi vantaggi delle elezioni, in Italia, è di confermarci nella convinzione che il pianeta Marte sia abitato e che i marziani siano tra di noi.
Ovviamente avete già compreso che mi riferisco al nostro fantasmagorico ceto politico: veri marziani calati sulla terra. Questi non capiscono cosa vogliono gli elettori e gli elettori a loro volta non si capacitano di cosa quelli ci stiano a fare. Incomunicabilità. Forse conviene ritornare a vedere i film di Michelangelo Antonioni. Lì almeno si capiva che non si capiva.
Però, però, rispetto alle precedenti elezioni c'è una novità: i perdenti hanno fatto meno ricorso alla litania sul “destino cinico e baro” (1) e in qualche modo chi più, chi meno, hanno ammesso la sconfitta. Casini è stato il più brillante dicendo qualcosa del tipo: “ il terzo polo ha perso, punto e basta”. Accidenti questi diavoli di democristiani (2) . Non ci toccherà mica rimpiangerli?
Gli altri hanno ammesso sì ma a denti stretti e con qualche reticenza. Per Maroni la colpa è dei media che hanno enfatizzato la questione Bossi's family e via diamantando, per i falchi del pdl la colpa è di Alfano che ha sbagliato le candidature. Per Silvio poer nano Berlusconi è stato quasi un pareggio: lui si aspettava di peggio. Ma d'altra parte da ottimista quale è considera la sconfitta un pareggio, il pareggio una vittoria che se poi vince per davvero sciambola: non combina nulla. Come dimostrato.
A sinistra invece si brinda anche se a Palermo ha vinto il vecchio Leoluca Orlando che farà il sindaco per la quarta volta. Oggi sta con Di Pietro mentre nelle tre volte precedenti stava con la DC. Accidenti ancora un democristiano. A Genova è un corsa uno di SEL e a Parma il pidiino se la deve vedere con un grillino. Certo che se questo è vincere, auguri. E D'Alema che era per l'alleanza con il centro ha chiosato “quà ci si allea con il centro e là ci si allea con la sinistra”. Il che assomiglia stranamente alla politica dei due forni di tal Giulio Andreotti. Ancora una volta un democristiano. Caro mezzo-conte a quando l' entrata nell'Azione Cattolica?
Ma comunque in tutto questo bailamme di parole nessuno che abbia risposto alla domanda clou dei cittadini. Eppure i sondaggi, le ricerche, le inchieste, le interviste parlano chiaro ma loro, quello che si autodefinisce il personale politico, pare proprio non darsene per inteso. Eppure è così chiaro. Per nostra fortuna ci siamo imbattuti in un signore che ha avuto, a sua insaputa, qualche frequentazione con Marte ed ha imparato, sempre a sua insaputa, i rudimenti della lingua marziana.
Si tratta del signor Papagnozzi Alfredo.
A lui abbiamo chiesto di scrivere nel linguaggio di Marte il pensiero degli italiani. In modo chiaro e coinciso. Ecco quanto il Signor Papagnozzi, dopo qualche minuto di riflessione ha vergato sulla carta:

          xzy#¢¥©µ±ù&<>w%@xzt~¢§µ§µ¿ƢƸƾ҈җԅ”

Questo messaggio verrà inoltrato a tutti i 900 parlamentari e alle migliaia di politici fai da te che circolano per comuni, province e regioni.
Visto che si parla il loro linguaggio si spera che finalmente capiscano e si comportino di conseguenza.
Cosa c'è scritto? Ma è semplice, lo capirebbe anche un bambino.
Dite di no. Ah, va bene, la traduzione è: 
          “ve ne vulite annà, si o no”.

-------------------------------------------------------
(1) Espressione fu utilizzata per la prima volta nel 1953 da Giuseppe Saragat segretario del PSDI (partito socialdemocratico italiano) in occasione della sconfitta della coalizione di governo alle elezioni del 7 giugno di quell'anno avente a tema la”legge truffa”. L'espressione è stata successivamente reiterata in diverse forme e tonalità ad ogni elezione dai perdenti di turno.
(2) I democristiani non diventano mai “ex” nascono democristiani e così rimangono. Un democristiano è democristiano dentro. Per sempre.

7 commenti:

  1. BAZZEISINCHI TOTTUSU CA NON DI PODEU PRUSU DE OSATTRUSU SEUSU ARROSSIU E INFADAUSU.....
    TRADUZIONE :
    ANDATE VIA TUTTI NON NE POSSIAMO PIU,SIAMO STUFI ED ARCISTUFI.....

    RispondiElimina
  2. mi fanno rimpiangere il motto del regio esercito..."Aventi Savoia"
    Ma perché continuano a votare sta gente?

    RispondiElimina
  3. castruccio er mejooooooooooooooooooo

    RispondiElimina
  4. Premessa doverosa: lungi da me l'idea di voler assumere il ruolo di avvocato d'ufficio degli attuali partiti. Anzi, sono d'accordo con la signora o signorina Rossella che scrive: andate via tutti. Giusto. Ma, una cosa sugli emergenti movimenti, rivoluzionari, parolai, populisti e spaccamontagne vari, la voglio dire.
    Non sono giovane, cominciamo dalla carta d'identità. Alla mia età, lo dico senza timore, non si è più persone, ma epoche. Come diceva un grande scrittore. E' un privilegio malinconico, deriva dall'anagrafe. Sono dunque 'scafato'. In questo nostro paese, poco razionale e molto emotivo, poco propenso alla lettura, con una scarsa memoria storica, la fascinazione per i 'parolai', quelli, come diceva Totò, dallo scilinguanolo attraente, è antica. Comincia, forse, con Masaniello e prosegue con Beppe Grillo. Quando sono arrivato a Milano, tanti anni fa, il 'guru' a cinque stelle faceva il testimonial per lo yogurth Yomo. Non c'è niente di male, è un lavoro come gli altri, ma non è una tappa luminosa di un itinerario politico e storico. Poi, ho visto nascere la Lega. Ammazza che movimento...tutti erano lì a guardare questi 'barbari' ( la definizione è di Giorgio Bocca, che ne era affascinato e per lui anti-meridionale erano il toccasana dei guai dell'Italia). Ora, sui 'barbari' sappiamo comìè andata a finire. Non mi soffermo. Poi c'è stato Vendola, un altro che a un certo punto doveva arrivare a Palazzo Chigi. Uno che parla bene, veloce, anche se a me rammenta Tognazzi nel film Amici Miei, quando ripeteva velocemente: La supercazzola, con scappellamento a destra e a sinistra. Ha ricevuto due avvisi di reato di recente per le sue attività di presidente della Regione Puglia. Non vuol dire niente, ma di questi tempi...e non aggiungo altro.
    Poi,siamo arrivati a Grillo. Un altro 'guru' dell'Italia che verrà. Ora, io capisco Napolitano, quando interpellato sul 'boom' dei grillini dice: Conosco un solo boom ed è quello economico italiano degli anni '60. Credo che il messaggio, in questa battuta, è che i boom di questo o quel movimento, non contano, perchè passano, finiscono nelle cantine della Storia. Sarebbe importante invece ricreare le condizioni di una vera rinascita economica del paese, ma io ho il timore che le condizioni non ci sono. Monti ha detto che le conseguenze umane di questo disastro non possono essere imputate al suo governo. Ha ragione ci sono 40 anni di finanza allegra, di casse integrazioni pagate a vista, di indebitamento per foraggiare partiti, aziende, sindacati, pensionati a meno di 40 anni ( come la signora Manuela Marrone in Bossi)...università a tutti, finanziamenti a tutte le onlus di questo paese...etc...etc...Poi però se si cerca di avviare la crescita scopri che non si può fare un buco per terra, perchè scatta l'ANTi TAV, l'Anti Expo ( scusate e allora perchè avete fatto fosse con i piedi a Milano per avere l'Expo, dite non ci interessa e amen)...ora si guarda alla Grecia, come paese simbolo, ma de che? Direbbero a Roma: il paese con la più alta evasione fiscale, dove - ho appreso oggi - non c'è un catasto, dove su una popolazione di 12 milioni di persone 800 mila lavorano negli uffici pubblici? E' questo l'esempio di grande paese? No chiedo...

    RispondiElimina
  5. Non mi sembra che la grecia sia additato come esempio di grande pese.....anzi, tutt'altro.
    Comunque non mi è chiaro dove vuoi arrivare con questo discorso.
    Sono d'accordo su quello che scrivi come analisi della passato recente, ma il punto finale mi sfugge.

    RispondiElimina
  6. E D'Alema che era per l'alleanza con il centro ha chiosato “quà ci si allea con il centro e là ci si allea con la sinistra”
    Qualcuno dica a D'Alema che su qui quo qua l'accento non ci va (parola di Paperino)
    "Aventi Savoia"
    lo trovo delizioso.
    In quanto al resto....
    si salvi chi può :OS

    RispondiElimina