Ciò che possiamo licenziare

mercoledì 7 aprile 2010

I suggerimenti di Castruccio al pastore tedesco della chiesa cattolica apostolica romana


Ghibellino lo sono sempre stato e con la chiesa ho avuto a che fare per tutta la vita.
Spesso siamo andati per le spicce ma questo non mi ha impedito di costruire nel 1324 la mia cappella privata in quel di Lucca e neppure ha mai smorzato la mia voglia di leggere con passione il nuovo ed il vecchio testamento.
Non sono uno studioso ma qualcosa ricordo.
Certo che vedere come si è ridotto l’antico nemico fa un po’ pena. Sì, pena.
Il fatto di cui si parla ora è grave, anzi gravissimo, ancor più grave di quelli raccontati nelle novelle di Messere Boccaccio e, d’altra parte, anche Dante qualcuno dei vostri l’ha ben sistemato: tra quelli coi piedi nelle fiamme e quelli in perenne corsa sotto una pioggia di fuoco.
Tanto per dire che si tratta di storia vecchia: la vostra relazione con il sesso e con il denaro.
Ma questa dei bambini, non importa se si tratta di casi di 50 o 60 anni, è di molto peggio.
Ora quello che più mi stupisce e – se posso dire - mi dispiace è il come avviene la difesa: balbettante, alla Don Rodrigo, non maschia, non virile ma, per l’appunto, curiale.
E le argomentazioni poi. Suvvia.
Innanzi tutto la questione dei complotti. Da che mondo e mondo i complotti sono cose da amici. E allora se questo è il fatto, caro pastore, dai un’occhiatina tra gli amici. Magari, ma forse già lo sai, scopri che qualche amico è meno amico.
E poi gli storici: chiedi che abbiano buoni argomenti perché se dicono* “ …non solo gli attacchi comprensibili di chi vorrebbe solo fosse fatta più pulizia ma, soprattutto gli attacchi di chi è stato smascherato ed esercita una propaganda vergognosa contro di lui. (il pastore)” Ancora la teoria del complotti: storie brutte.
E’ che gli smascherati (umidiccio questo modo di parlare per allusioni, fa ricordare altri mondi, che si dicono omertosi) hanno l’aria , ancora una volta, di essere di casa.
Ai tempi della mia gioventù andavate di veleni, quelli veri, di pugnali di ben temperato acciaio, di torture e di squartamenti e di roghi e di massacri, di inquisizioni **.
Oltre tutto facevate alla svelta: in quattro e quattro otto vi lasciavate alle spalle un po’ di cenere e qualche mucchio di cadaveri.
Ora nell’era del politicamente corretto la storia diventa più lunga e anche più sofferta.
Un altro dei tuoi se ne esce con un *:”ci viene detto che abbiamo sbagliato strategia [proprio voi che siete da sempre il migliore, e di più lunga data, ufficio marketing del mondo] …. L’unica strategia che abbiamo ci deriva dal vangelo”.
Bene. Bravo.
Anzi bravissimo il vostro cardinale ma nel vangelo si dice: “il vostro parlare sia sì-si, no-no, il di più viene dal maligno”***
Che ne direste, tu e i tuoi, di aderire per davvero al vangelo? O ve ne volete girare per l’eternità sotto cappe di piombo?
Così sarai ricordato non come il pastore tedesco della chiesa ma come il Che Guevara o il Mao-Tze-Tong del Vaticano. A proposito quest’ultimo diceva che la “verità è rivoluzionaria”.

2 commenti:

  1. Concordo con te, la chiesa trarrebbe vantaggio, anche se scomodo, a dire la verità.

    Marcorso Degli Argonauti

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  2. si mascherano sempre dietro delle belle parole....
    il caro castruccio castracani ha colpito nel segno in modo audace e con una particolare finezza =)
    pollice in su...continua cosi' caro castruccio...

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